Proteste in città per lo stato di abbandono delle aree verdi e dei giardini delle scuole. E’ bastato pubblicare un post su facebook, domenica, per scatenare decine di commenti in meno di 24 ore.
Scrive nel post il tortonese Maurizio Denicolò: «Visto lo stato di abbandono delle aree verdi della città e dei giardini delle scuole, mi sono informato sull’azienda che dovrebbe curarle: ha sede a Chioggia. Chiamo per sollecitare il taglio all’area Fassini e una gentile signorina mi chiede nome cognome, numero di telefono e il nome dei giardini per cui ho telefonato. Naturalmente non sa di cosa sto parlando e mi dice che si informerà. Mentre si informa l’erba cresce».
E aggiunge: «Non è possibile comprare qualche tagliaerba, alcuni decespugliatori, magari un trattorino e organizzare una squadra di volontari pensionati affidando loro la manutenzione ordinaria dei vari giardini della città? Quanto risparmieremmo e come sarebbero le aree verdi di Tortona?».
La segnalazione su facebook è stata efficace e lunedì mattina gli addetti hanno provveduto alla manutenzione dei giardini delle scuole di corso Romita.
«E’ in corso il taglio dell’erba anche nei giardini Fassini – dice l’assessore Davide Fara – e tra oggi e domani (lunedì e martedì, ndr) anche all’area giochi Matteotti, al Paghisano basso e in alcuni cimiteri frazionali: martedì Bettole, venerdì Rivalta e poi via via anche gli altri, così come progressivamente si interverrà in tutte le aree verdi della città. La società Adigest, che ha in appalto i lavori, ha un responsabile di commessa a Tortona. E’ il Comune che si relaziona con lui e tramite propri referenti verifica che venga rispettato il programma dei lavori di manutenzione. Le aree verdi sono tante e quando si finisce il giro degli interventi, l’erba è già cresciuta nelle zone dove si è iniziato a tagliare. Per particolari esigenze, le segnalazioni vanno fatte al Comune e i nostri tecnici chiedono all’azienda di intervenire».
