Doppia tragedia in poche ore a Pontecurone con ben quattro morti sulle strade, tutti stranieri.
Un quarto d’ora dopo la mezzanotte tra venerdì 21 e sabato 22 luglio una Opel Meriva si stava dirigendo a velocità elevata verso Castelnuovo Scrivia quando è finita contro un albero non lontano dalla vecchia fornace, poco lontano dal paese di Don Orione. Delle quattro persone a bordo di origine nordafricana, tre sono morte a causa dell’impatto molto violento. Ad accorgersi di quanto era appena avvenuto, un automobilista che è transitato lungo la strada provinciale poco dopo. All’arrivo delle ambulanze del 118 e dei vigili del fuoco, solo una delle persone a bordo, il proprietario della Opel, era ancora viva ed è ricoverata in prognosi riservata all’ospedale di Alessandria. Si tratta di un marocchino di 35 anni, Abdelilah El Ghozlani, residente a Broni. Gli altri sono Mohamed Salih, 26 anni, residente a Binasco, Adil Faria Ait, 34, senza fissa dimora e Hassane Benlouza, 35 anni, anche lui senza fissa dimora, identificato successivamente attraverso le impronte digitali perchè non aveva con sè documenti. Dagli ultimi accertamenti pare che fosse lui alla guida, e non il proprietario del veicolo e unico sopravvissuto, Abdelilah El Ghozlani, 35 anni, residente a Broni, come era emerso in un primo momento.
Poche ore dopo, alle 9,15, sempre a Pontecurone, ma lungo la ex statale per Voghera, vicino alla pizzeria La Fontana, l’altra tragedia: il profugo nigeriano Pascah Uchenna Enwereji, 35 anni, domiciliato all’Hotel Rally di Voghera, che dà accoglienza ad una cinquantina di migranti, in sella ad una bici, è stato travolto dalla Bmw X1, guidata dal castelnovese Carlo Salvadeo, 19 anni. L’impatto gli è stato fatale. La causa sarebbe un’improvvisa svolta a sinistra della bici: il conducente non è riuscito a evitare l’impatto e anche la vettura è finita nel campo a sinistra della carreggiata. La dinamica è comunque al vaglio dei carabinieri.