L’autostrada A7 è stata riaperta stamattina, 5 dicembre, dopo giornata da incubo per la tutta la viabilità del Novese e del Tortonese. Venti centimetri circa di neve hanno colte impreparate Autostrade per l‘Italia (Aspi) e la Provincia, così chi ha dovuto viaggiare ieri ha impiegato ore per arrivare a casa. In serata, la strade provinciali era ancora piene di neve e l’autostrada era ancora chiusa. Un caos, nonostante le nevicata fosse stata annunciata da giorni. L’incubo è iniziato a Vignole di primo mattino, con i camion incolonnati verso il casello autostradale, bloccati dalla neve, che hanno di fatto chiuso l’uscita dalla A7. Il traffico si è riversato sulla 35 dei Giovi verso Serravalle, con code chilometriche. In Val Lemme i camion provenienti dai cantieri del Terzo valico e da altre aziende sono rimasti bloccati per ore all’ingresso della galleria Monte croce dei Rossi a Gavi.

“E’ dalle 8 che siamo in queste condizioni – spiegano gli autisti – senza che nessuno si sia fatto vedere, a cominciare dalla Provincia”. Nel pomeriggio, chi è partito da Novi verso Serravalle e Arquata ha impiegato fino a tre ore: si è ritrovato in una colonna praticamente fermo. La strada era piena di neve e i mezzi si muovevano a passo d’uomo. I cittadini sono esasperati: come è possibile che alla prima nevicata, per altro normale all’inizio dell’inverno, sia saltata l’organizzazione che deve pensare alla pulizia delle strade, sia sulle provinciali sia in autostrada? Si attendono risposte, anche sui ripetuti black out che ancora stamattina stanno interessando il territorio.