Una piazza e cinque vie inaccessibili per tre giorni. A partire da oggi mercoledì 20 giugno, fino a venerdì 22 giugno dalle 8 alle 18.30 in corrispondenza dei lavori di asfaltatura della rotatoria di piazza XX Settembre, le vie di accesso alla rotatoria cioè via Lung’Orba, via Carducci, corso Saracco, corso Martiri Libertà, via Torino nel tratto unito al parcheggio, saranno chiuse al traffico. La piazza è il cuore della città e le vie collegate sono le arterie della viabilità, non era mai capitato di fermare contemporaneamente gli accessi, la città rischia la paralisi, perché tutte le vie e le zone del centro abitato saranno raggiungibili attraverso via Gramsci e Corso Italia, ma è il tempo necessario a rifare il manto stradale. La maratona inizierà nella parte centrale intorno alla corona e si estenderà nel tratto iniziale delle strade connesse.

“Si cercherà di ridurre al minimo i disagi legati alla modifica temporanea della viabilità”, assicura l’amministrazione comunale.

Entro il 26 giugno sarà tracciata anche la segnaletica stradale, però l’aiuola nella rotatoria dovrà aspettare. L’opera volge al termine, il cronoprogramma dei lavori è intenso e si appresta alla fase più delicata. Dopo la trasformazione della corona da provvisoria a definitiva e la realizzazione degli sparti traffico accessori, utili a definire la nuova viabilità, bisogna provvedere al nuovo asfalto. Prima della posa, sarà rimosso il vecchio strato. “E’ necessario concentrare il lavoro per limitare i disagi alla circolazione – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Sergio Capello – abbiamo valutato con la Polizia Locale il momento migliore. Servono tre giorni filati, escludendo quelli di mercato. Volevamo asfaltare di notte, ma, oltre a disturbare il sonno, servirebbero altre autorizzazioni, che avrebbero allungato i tempi”.
I 75 giorni previsti a contratto con la ditta Sola non sono scaduti, ma non si può sfidare la sorte. Perché il 7 luglio a Ovada farà tappa il Giro d’Italia femminile e la città dovrà essere pronta ad accogliere al meglio la manifestazione internazinale. La nuova segnaletica orizzontale non è prevista nel contratto della ditta appaltatrice e sarà eseguita dalla ditta Tst.

Dovrà aspettare la stesura del prato verde all’interno della rotatoria, che sarà decorata con piante di rose intorno alla corona e al centro con le caratteristiche piante ad alto fusto dai fiori primaverili di colore rosa. “L’impianto d’irrigazione c’è già, ma la piantumazione non fa parte dello stesso cantiere ed è stata affidata ad una ditta specializzata, che difficilmente riuscirà ad intervenire prima del Giro Rosa”. Il cantiere da 130 mil aeuro è iniziato dopo la Milano-San Remo e chiuderà prima del Giro Rosa, con o senza fiori rosa.