AGGIORNAMENTO: l’acqua a Rovereto è tornata a sgorgare dai rubinetti ieri pomeriggio, domenica, dopo quasi due giorni, ma gli abitanti restano in attesa di una soluzione definitiva al problema.

Rovereto di Gavi senza acqua da venerdì sera. Dopo che già in settimana e in precedenza c’erano stati disservizi, dalle 21 dell’altro ieri le case di località Moncalvi e non solo sono all’asciutto. A nulla è valsa l’ordinanza del sindaco Rita Semino che il 29 giugno ha emanato, su suggerimento di Gestione Acqua, l’ordinanza che vieta di usare l’acqua potabile per irrigare orti e giardini. Il pozzo della Lomellina, secondo quanto sostiene la società novese, gestore dell’acquedotto gaviese, continua infatti a patire le conseguenze della grave siccità del 2017: a poco sono servite le piogge della scorsa primavera. Mentre lo scorso fine settimana l’emergenza era rientrata dopo poco tempo, tanto che la cisterna sistemata a Rovereto da Gestione Acqua era stata ritirata, da ieri la società ha avviato la distribuzione delle sacche di acqua potabile ai residenti colpiti dall’emergenza.

Un panorama di Rovereto

Spiega il vicesindaco, Nicoletta Albano: “Il controllo da parte di Acos (gruppo di cui fa parte Gestione Acqua, ndr) continua, così come anche richiesto dal Comune. L’amministrazione comunale ha chiesto inoltre verifiche costanti e interventi strutturali sull’intera rete acquedottistica”. Il consigliere comunale di minoranza Giulia Felis intanto dice: “Non serve a nulla emanare ordinanze per vietare lo spreco dell’acqua potabile se poi non si fanno rispettare. C’è chi continua allegramente a lavorare l’auto e a irrigare i giardini senza venga elevata una sola multa. Inoltre, l’acqua nei giorni scorsi è mancata anche a Monterotondo e Alice”. Anche Basaluzzo intanto ha vietato l’utilizzo dell’acqua dell’acquedotto per scopi diversi da quelli igienici e alimentari. Gestione Acqua fa sapere che per ora nessun altro Comune è in procinto di emanare ordinanze del genere.