Sale: denunciati tre imprenditori per traffico illecito di rifiuti, truffa e sfruttamento del lavoro.

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Ancora un successo per i Carabinieri del Noe di Alessandria che, con la collaborazione dei colleghi di di Novi Ligure ed Arona, hanno denunciato tre imprenditori ritenuti responsabili dei reati di “traffico illecito di rifiuti”, “truffa” e “sfruttamento del lavoro”.

La “scoperta”, è avvenuta  nel corso di un’attività di contrasto agli incendi ed al traffico illecito di rifiuti, dopo l’ispezione presso un’azienda che tratta rifiuti ferrosi, rifiuti da imballaggi sfridi, scarti, polveri e rifiuti plastici ed altro. La ditta ha sede a Novara, ma il capannone dove si svolge il lavoro operativo è ubicato a Sale. Qui i carabinieri  hanno accertato le violazioni penali nei confronti dei tre:

la pessima situazione ambientale in cui operavano i dipendenti e le conseguenti responsabilità dei dirigenti. Dagli accertamenti svolti sono emersi turni di lavoro ben al di sopra dei limiti previsti dal contratto, pause estremamente ridotte per la consumazione dei pasti, luoghi di lavoro con odori intollerabili, dovuti ai grandi volumi di rifiuti putridi, condizioni precarie di sicurezza e rischio di essere schiacciati da pesanti balle di rifiuti malamente sovrapposte.

Oltre a ciò, sono venute alla luce notevoli inadempienze economiche: stipendi pagati saltuariamente e contributi previdenziali versati a intervalli o non corrisposti del tutto, sfruttando lo stato di bisogno dei dipendenti che si trovano a fronteggiare difficoltà di reperimento di nuove occupazioni stabili, con stipendi insufficienti a soddisfare i bisogni familiari e le esigenze della vita quotidiana.

Pertanto, i carabinieri hanno notificato ai tre imprenditori, un’ordinanza di misura cautelare interdittiva emessa dal Tribunale di Torino, che proibisce loro di  esercitare imprese ed uffici direttivi per un anno.

I tre imprenditori dovranno rispondere, in concorso fra loro, del reato continuato di “intermediazione illecita” e “sfruttamento del lavoro”.