Già contattato lo scorso anno, quando poi arrivò Carlo Cracco, lo chef Antonino Cannavacciuolo sarà l’ospite dell’edizione del 2018 di Di Gavi in Gavi, la festa del vino e del territorio che si svolgerà a Gavi il 26 agosto. Un evento organizzato dal Consorzio Tutela del Gavi, che intende festeggiare i vent’anni della Docg celebrando la sostenibilità ambientale e la cucina zero sprechi. Cannavacciuolo, inflessibile giudice, come spiegano dal consorzio, “dovrà scegliere il miglior abbinamento tra le 11 ricette presentate dai comuni della denominazione e il Gavi Docg e renderà il pubblico partecipe della sua filosofia: la ricerca appassionata dell’ingrediente perfetto e perfettamente dosato, l’amore per le tecniche di cucina e di preparazione che rendono ciascuna materia prima parte di un sistema virtuoso. Un invito a conoscere meglio i prodotti del nostro paese per saperli usare al meglio, ispirandosi alle tecniche più innovative di cucina, ma nello stesso tempo un esortazione a tornare alle tradizioni, ai piccoli segreti ed accorgimenti che si tramandano di generazione in generazione tra cuochi e famiglie: preparazione, raccolto, conservazione, utilizzo di tutte le risorse nella loro completezza, stagionalità. La Sostenibilità applicata non è altro che cultura della materia prima, della terra che la produce e della maestria che permette di trasformarla in alta cucina : questi sono i temi che faranno da sfondo all’evento”.

Domenica 26 agosto, i cortili del centro storico di Gavi saranno aperti dalle 16 e caratterizzate da tronchi d’alberi provenienti dai boschi delle aziende vitinivicole per sorreggere le immagini dei fiori, degli animali, dei paesaggi, dell’acqua, degli antichi mestieri che coincidono con il terroir del Gavi, fortunato connubio tra uomo, terra e cultura. “Le fotografie – ricordano ancora dal consorzio – sono state messe a disposizione dall’incredibilmente ricco archivio del Parco delle Aree Protette dell’Appenino Piemontese, il polmone verdissimo e ancora selvaggio che delinea il confine meridionale delle terre del Gavi, verso il mare”. Poi ci sarà Franco Aliberti, chef stellato de La Présef in Valtellina, protagonista dello Show Cooking Zero Sprechi – solo su prenotazione: attraverso la sua cucina sensibile e giocosa, dimostrerà come esaltare l’ingrediente, riutilizzare le preparazioni e azzerare gli scarti, con un occhio al portafoglio e al consumo responsabile del cibo. Secondo appuntamento il primo settembre, a Libarna (Serravalle Scrivia), con Neri Marcorè e il suo “Incontro in musica tra Faber e Gaber”, uno spettacolare e profondo viaggio tra le note e le parole dei due grandi cantautori italiani, Fabrizio de André e Giorgio Gaber.