Sei camion del Terzo valico ogni quarto d’ora: traffico a rischio

Li ha contati la Provincia tra Serravalle e Voltaggio e a breve partirà lo scavo del tunnel principale ma il Cociv rassicura: “Altri mezzi verso Pozzolo solo dal 2020”

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Mezzi della ditta Allara

Fino a sei camion in un quarto d’ora, cioè ventiquattro automezzi all’ora diretti verso Voltaggio lungo le strade provinciali della Val Lemme. Li ha contati la Provincia dopo le segnalazioni dei residenti, in particolare di località Valle, a Gavi, e degli automobilisti. È solo l’antipasto di quanto succederà con l’avvio dello scavo del tunnel principale del Terzo valico a Voltaggio. Nei giorni scorsi il Cociv, consorzio di imprese incaricato di realizzare la Grande opera da 6,2 miliardi, e la Grandi Lavori Fincosit hanno firmato il contratto sui lavori di scavo della galleria, l’intervento principale di tutto il progetto, già avviato nel cantiere di Radimero, ad Arquata Scrivia. Gli operai della ditta romana, cacciata un anno fa dal Cociv stesso poiché coinvolta, all’epoca, nelle indagini sulla corruzione nell’assegnazione degli appalti e vincitrice a settembre dell’appalto in questione, scaveranno sia in direzione Genova che verso Milano, estraendo un’enorme massa di roccia dall’Appennino. Il materiale finirà per poco più della metà nella vicina ex cava Cementir quasi del tutto grazie al previsto nastro trasportatore che scavalcherà la strada provinciale 160 e il torrente Lemme. Il resto, invece, sarà trasportato via camion nelle ex cave di pianura.

Il tunnel del Terzo valico a Voltaggio

Già adesso le strade sono interessate da una notevole presenza di camion, molti dei quali delle imprese Allara e Gualdi. I tir trasportano sia lo smarino proveniente da Radimero sia i materiali necessari all’attività di cantiere e creano già adesso disagi poiché nessuno dei cantieri aperti sulla viabilità vallemmina è ancora concluso, a cominciare dall’atteso allargamento della galleria della Crenna, sempre più pericolosa. “Abbiamo ricevuto parecchie segnalazioni sul traffico pesante lungo la 160 e la 161, in Val Lemme – spiegano dalla Provincia – per questo abbiamo svolto alcuni controlli. In certi giorni abbiamo contato fino a sedici camion in quindici minuti diretti verso il cantiere di Voltaggio, molti dei quali viaggiano in colonna, creando ulteriori problemi alla viabilità”. La Provincia aveva chiesto al Cociv di completare l’allargamento della galleria della Crenna prima di avviare lo scavo a Voltaggio per evitare di mandare in tilt il traffico in Val Lemme ma la Regione, con l’approvazione dell’ultima versione del piano del traffico del Terzo valico, non ha tenuto conto in maniera vincolante della richiesta.

Il nuovo ponte sul Lemme a Gavi

Il Cociv, da parte sua, dice: “Il 60% dei materiali di scavo prodotti dallo scavo delle gallerie di linea saranno conferiti presso il deposito di Val Lemme (l’ex cava Cementir, ndr) adiacente al cantiere al di là della strada provinciale. Il conferimento avverrà peraltro principalmente con ausilio di nastro trasportatore. Il restante 40 % di materiale è previsto venga conferito ai depositi di Romanellotta e Guendalina (nel territorio di Pozzolo, ndr) a partire da circa metà del 2020”. Da quella data dovrebbe essere pronta la galleria della Crenna: a luglio lo stesso Cociv aveva annunciato che il tunnel tra Gavi e Serravalle Scrivia sarebbe entrata in esercizio nei primi sei mesi del 2020. Prima dell’avvio di questi lavori deve comunque essere concluso l’allargamento di salita Crenna, che sarà utilizzata durante la chiusura della galleria. Il nuovo ponte della Maddalena, invece, dovrebbe aprire entro le vacanze di Natale, mentre per il ponte sul Neirone si prevede che sarà percorribile entro febbraio ma a senso unico alternato “per il completamento dei muri andatori e demolizione dell’attuale by-pass provvisorio”. Infine, la rotonda tra la strada 161 della Crenna e la ex statale 35 dei Giovi: per il Cociv, “come da previsioni, è in fase di conclusione la realizzazione del muro di sottoscarpa lato ferrovia esistente che consentirà, previa deviazione del traffico veicolare, il completamento della rotatoria entro il prossimo gennaio 2018”.