“Strade piene di rifiuti: ma la gente non si vergogna?”

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Riceviamo e pubblichiamo da una nostra lettrice: “Percorrendo le strade provinciali, se si osserva con attenzione o magari ci si ferma, ci si trova di fronte ad un paesaggio trascurato e pieno di rifiuti. Si possono trovare oggetti di ogni genere ma sicuramente le bottiglie di plastica trionfano, si fa per dire…
Verso Alessandria si trovano copertoni di tir abbandonati sotto gli alberi, dove, fra i rami sventolano, sacchi di plastica nera ormai a brandelli. Verso Gavi, i campi a sinistra verso il rio Neirone sono spesso pieni di rifiuti perché vengono lanciati sacchetti interi, come del resto lungo la strada della Lomellina.

Tornando a Gavi, intorno alla rotonda verso Voltaggio, molte sorprese attendono il viaggiatore che osserva: può darsi che il cerchio da percorrere invogli al lancio, perché proprio sul ciglio, qualche tempo fa, ho trovato una bottiglia da 10 litri di acqua, girata al contrario, di quelle che abbiamo conosciuto nei film americani, negli uffici dove signorine con i capelli ricci cotonati versavano bicchieri d’acqua per i simpatici capi, mentre noi ci chiedevamo come faceva a non versarsi sul pavimento. Ma verso la galleria, in salita, prende lo sgomento: tantissime bottiglie di plastica e di vetro sull’erba e a metà, a sinistra verso i prati, c’era (almeno fino a poco tempo fa) addirittura un stufa a gas: magari la riconosce qualcuno che l’ha vista in cucina, quando sui suoi fuochi cuocevano pranzetti per i nipotini…Possibile che questi nostri concittadini non provino vergogna, nemmeno un pochino, a rovinare il paesaggio e la natura?”.