Tabaccai novesi aggrediti e feriti da uno “stalker” alessandrino

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Valeria Bruzzone e Giorgio Morando

“Siamo finiti al pronto soccorso per aver provato a difendere una donna aggredita da  un uomo”-.

Valeria Bruzzone e Giorgio Morando, tabaccai della rivendita di monopoli di Stato della galleria commerciale dell’ipermercato Bennet, raccontano la loro brutta esperienza avvenuta sul finire della scorsa settimana. Una storia di stalking che vede in primo piano una trentenne novese e un uomo di 51 anni, F.B. abitante ad Alessandria.

“Una ragazza di Novi era entrata trafelata e impaurita in negozio, chiedendo di essere nascosta dalle ire di un uomo che la stava perseguitando – racconta la signora Bruzzone -. Ovviamente ho acconsentito. La ragazza mi ha poi mostrato anche numerosi sms che quest’uomo, un cinquantenne, le inviava ripetutamente, seguendola ovunque andasse. Probabilmente poco prima c’era stata tra loro una lite e la ragazza aveva chiamato i carabinieri chiedendo il loro urgente intervento”-.

Pochi minuti dopo, però, F.B. è riuscito a rintracciarla nella tabaccheria e ha cercato di portarla fuori strattonandola.

“A quel punto sono intervenuta ponendomi tra loro – prosegue la tabaccaia – ma questo individuo mi ha sferrato un pugno in un occhio”-. Dal retrobottega è uscito in soccorso della sua compagna l’altro gestore della tabaccheria, Giorgio Morando, il quale ha colpito a sua volta per legittima difesa, sua e della compagna, l’aggressore. Ne è nata una colluttazione dove entrambi se le sono date, fino a quando non è intervenuto un agente della vigilanza interna dell’ipermercato, sotto gli occhi di decine di clienti e altri commercianti. Nessuno tuttavia sarebbe intervenuto. Poco dopo sono sopraggiunti anche i carabinieri, per bloccare e trasportare in caserma il cinquantenne e fargli sbollire l’ira. Nei suoi confronti è scattata una denuncia per aggressione e lesioni  aggravate.

Giorgio Morando ha riportato una prognosi di 10 giorni, mentre la sua compagna è in attesa del referto oculistico.

L’episodio riapre il caso, più volte segnalato, dei commercianti della galleria commerciale che da tempo chiedono maggiore sicurezza, sia per quanto riguarda i ripetuti furti che per continue minacce. Chiedono alla direzione dell’ipermercato di intensificare la sicurezza anche aumentando le telecamere di videosorveglianza.