Tasse comunali invariate a Gavi ma sulle spese del Comune i rilievi non mancano, anche alla luce dei tagli nei confronti dell’asilo Principe Oddone. Sabato scorso il Consiglio comunale ha approvato le tariffe di Imu, Tari, Tasi e addizionale Irpef per il 2017 e il bilancio di previsione 2017-2019.

“L’imposta sugli immobili – ha spiegato il vicesindaco Nicoletta Albano accanto al primo cittadino Rita Semino, silenziosa come sempre – resta al 9,9 come aliquota di base, confermata anche l’addizionale Irpef al 0,7 per cento e la Tasi allo 0,7. Solo qualche piccolo aumento per la tassa rifiuti, nell’ordine di un euro, per arrivare a coprire al 100 per cento la spesa annuale di 848 mila euro per il servizio”. Un bilancio che la maggioranza considera positivo e che prevede, fra le opere pubbliche, 130 nuovi loculi nel cimitero di Gavi, 100 mila euro per la manutenzione delle strade e l’accensione di un mutuo per la sistemazione di piazza Marconi e di un altro prestito per la scuola”. L’ex consigliere regionale ha lamentato la “drammatica situazione dei trasferimenti statali, ancora ridotti, stavolta di 23 mila euro. Al nostro comune dovevano arrivare 252 mila euro dallo Stato come compensazione per la cancellazione della Tasi sulla prima casa, invece avremo solo 104 mila euro poiché dobbiamo contribuire al Fondo di solidarietà voluto per aiutare i comuni in difficoltà. Siamo stanchi di pagare per chi non fa il proprio dovere”.

Gavi, manutenzione in corso nel giardino di piazza Dante

L’opposizione, che ha votato contro le tariffe e il bilancio, con Mario Compareti ha evidenziato come le tasse a Gavi “arrivino quasi al massimo e non tengono conto delle difficoltà di giovani, pensionati e disoccupati. Il lieve incremento della tassa rifiuti porterà ad aumenti di decine di euro se non oltre per ogni famiglia. Di doveva prevedere una notax area”. Albano ha ricordato, a proposito della spazzatura, gli sgravi previsti per commercio e artigianato ma secondo Compareti tali interventi riguardano “solo il 5% del totale degli utenti. Gli altri subiranno forti aumenti. L’amministrazione comunale, per cercare di limare le aliquote, deve procedere a una revisione della spesa, in molti casi ridondante”. Proposta respinta dalla maggioranza ma il capogruppo di minoranza deve aver letto l’elenco delle spese sostenute dal Comune nel 2016, visibile sul sito internet dell’ente (www.comune.gavi.al.it) alla voce “legge 190”. Tra queste spiccano i soldi spesi per il giardino di piazza Dante e le aree verdi comunali in genere, per altro non molte, e per l’acquisto di fiori e piante per “manifestazioni turistiche”: l’impresa Girasole di Pozzolo ha ricevuto oltre 21 mila euro per gli interventi sulla piazza, 3 mila euro sono andati all’agraria Bergaglio, 2.500 all’agraria Il Portino, 2 mila al negozio Il Fiore, 5 mila all’altro negozio Verde in fiore e altri 5 mila euro risultano spesi per la voce “fornitura manutenzione verde comunale”. in totale, sono 38.500 euro. Spiccano poi 2.800 euro di fotografie andati allo studio Prestige, oltre ai 5700 euro per i fuochi d’artificio di San Giacomo. Mentre l’asilo rischia di chiudere…