• Si terrà domani, giovedì 4 ottobre, nel palazzo di giustizia di Alessandria, l’udienza preliminare nella quale il giudice dovrà valutare la richiesta di rinvio a giudizio presentata dalla Procura della Repubblica nei confronti di Teresa Gandolfo, 65 anni, ex direttrice dell’asilo nido comunale “Emilia Morando” di Arquata Scrivia. La donna deve rispondere di reati quali il peculato per essersi appropriata di ingenti somme riferite alle rette pagate dalle famiglie dei bambini durante l’anno scolastico 2016-2017, e la truffa ai danni del Comune poichè durante l’orario di lavoro si sarebbe allontanata dall’asilo per andare nella sala giochi del Bar Roma di Arquata. Si sarebbe persino appropriata della friggitrice in dotazione all’asilo, da lei acquistata per conto del Comune. Secondo la Procura la Gandolfo avrebbe procurato un danno di 85 mila euro al Comune, stando alla richiesta di rinvio a giudizio, ma per il Comune le cifre sono di tutt’altra entità.

Teresa Gandolfo (foto da Facebook)

La somma indicata dai magistrati è riferita a un solo anno scolastico ma l’amministrazione comunale, dopo la denuncia firmata dal sindaco Alberto Basso, è andata a spulciare le carte dell’ultimo decennio e domani l’avvocato Emiliano Bottazzi, legale del Comune, presenterà una richiesta danni di diverse centinaia di migliaia di euro e si opporrà a qualsiasi eventuale richiesta di patteggiamento o rito abbreviato che gli avvocati della Gandolfo potranno presentare insieme alla restituzione degli 85 mila euro. Anche la Corte dei conti è interessata al caso.