Il ministro usa gli stessi slogan di 25 anni fa, non è aggiornato”. Mario Bavastro, del circolo Legambiente Val Lemme, commenta così le parole della titolare del dicastero delle Infrastrutture, Paola De Micheli, intervenuta giovedì a Serravalle Scrivia per la cerimonia di abbattimento dell’ultimo diaframma della galleria di Serravalle, che da Novi Ligure transita sotto i centri commerciali, e dell’altro diaframma dell’imbocco nord del tunnel che parte dal cantiere di Radimero di Arquata. Le parole del ministro in quota Pd riferite al Terzo valico (“Sarà la metropolitana del Nord Ovest, contribuendo a collegare in un’ora i tre poli del triangolo industriale”) sono state riportate da tutti i giornali e hanno spinto chi si oppone alla Grande opera a replicare. “All’inizio di questa vicenda – dice Bavastro – la motivazione alla base della realizzazione del Terzo valico, che all’epoca per altro collegava direttamente Genova a Milano e non si fermava a Tortona come oggi, era proprio il trasporto passeggeri.

La linea del terzo valico in costruzione tra Serravalle e Arquata

I sostenitori dicevano che i genovesi, una volta finita la nuova linea, sarebbero andati al Teatro alla Scala e i milanesi al Carlo Felice. Infatti era chiamata Alta velocità. Poi hanno usato un altro slogan, “con il Terzo valico dobbiamo salvare il porto di Genova”, e allora è diventata “alta capacità”. È probabile – prosegue l’esponente di Legambiente – che il ministro non sia stato aggiornato sugli slogan da utilizzare per l’evento di giovedì scorso. Non dimentichiamo che la prima l’analisi costi-benefici che doveva stabilire la necessità del Terzo valico era stata scritta nel 2003 dal Cociv, quindi non era attendibile. Infatti, di recente una seria analisi ha decretato che il Terzo valico non era da fare. Purtroppo, è stato deciso di andare avanti con i lavori poiché sono in fase troppo avanzata. Ritengo invece che, oltre a quelli già impiegati, non si debbano sprecare altri soldi per un’opera che è stata certificata come inutile dallo stesso ministero delle Infrastrutture”