Sono tornati in cantiere ieri pomeriggio gli operai della società Seli Overseas, incaricata dal Cociv di avviare lo scavo del tunnel del Terzo valico a Voltaggio. Avevano incrociato le braccia da sabato poiché l’impresa non intendeva pagare loro le indennità di contratto previste dal precedente accordo firmato dai sindacati con la Grandi Lavori Fincosit, azienda in pesanti difficoltà finanziarie poi acquisita dalla Seli Overseas, a sua volta entrata nell’orbita di Salini Impregilo, socio di maggioranza dello stesso Cociv. Nell’incontro di ieri mattina in prefettura, Seli Overseas ha promesso di presenterà entro domani una proposta di pagamento delle indennità per andare incontro alle richieste dei sindacati.

Il Prefetto Antonio Apruzzese

Per questo lo sciopero è stato sospeso in attesa di conoscere l’esito dell’incontro di domani. Alla riunione di ieri, oltre al prefetto Antonio Apruzzese, hanno preso parte il Cociv, con il presidente Marco Rettighieri, i sindacati e Seli Overseas ma non Salini Impregilo. Nonostante sia di fatto la titolare di Seli, non è stata ammessa in quanto, si legge nel verbale, in quanto “non è datore di lavoro”. Da ieri è quindi ripartito lo scavo del camerone, punto di partenza del tunnel di valico sotto l’Appennino.