Il commissario Romano con i sindaci a palazzo Ghilini, ad Alessandria in una foto di repertorio

Non è dato sapere se il governo abbia rinviato la valutazione dei progetti presentati dal Comuni nell’ambito dei 60 milioni provenienti dal Terzo valico per l’”originalità” di alcuni di essi. Fatto sta che la riunione del Cipe (il comitato che riunisce i ministri che si occupano di economia e infrastrutture) prevista per il 10 novembre scorso è stata rinviata al mese prossimo. Del disappunto dei sindaci ne ha dato notizia in poche righe il commissario di governo Iolanda Romano, nel lungo comunicato dove si racconta l’esito del tavolo dei sindaci dei Comuni piemontesi (Alessandria, Tortona, Novi Ligure, Pozzolo, Gavi, Serravalle, Arquata, Vignole, Voltaggio, Carrosio, Fraconalto) di ieri ad Alessandria. Leggendo le tre pagine di comunicato, da dove emerge che l’avanzamento dell’opera, dopo circa quattro anni di lavori, è solo al 21%, si legge: “I sindaci hanno espresso preoccupazione per lo slittamento a dicembre della seduta del Cipe prevista il 10 novembre per l’approvazione all’utilizzo dei 60 milioni di euro”.

Il sindaco di Novi Ligure Rocchino Muliere
Il sindaco di Novi Ligure Rocchino Muliere

Preoccupazione che potrebbe essere tradotta con “rabbia” visto che gli amministratori locali, chi più chi meno, puntano tanto sul milione di euro per ogni Comune per cercare di dare un aspetto positivo all’operazione Terzo valico, che finora ha portato sul territorio criminalità organizzata, amianto, poca occupazione e tanti disagi. Ai Comuni dovranno andare 11 milioni di euro in totale mentre gli altri 49 sono destinati all’ancora indefinito progetto complessivo di sviluppo del territorio, la cui redazione dovrà essere coordinata dalla Regione e non più dalla Romano. “La riunione del Cipe – spiega Rocchino Muliere, sindaco di Novi Ligure – non si è svolta e temiano che, se non si farà a dicembre, con le imminenti elezioni la valutazione dei progetti presentati sia rinviata a chissà quando. Per questo chiediamo che il comitato interministeriale si riunisca al più presto”.

L'ex bar centrale nella piazza di Carrosio
L’ex bar centrale nella piazza di Carrosio

I progetti presentati dai singoli Comuni devono essere attinenti al Terzo valico. Fra i progetti più “originali”, difficili da conciliare con le regole indicate, c’è quello proposto dal Comune di Carrosio, con la sistemazione dell’ex bar centrale e dell’ex asilo nell’ambito della convenzione tra l’amministrazione comunale e l’Università di Genova, che prevede di creare spazi per ospitare studenti e studiosi del Geosito dei due mari, la roccia vicina al paese utilizzata come riferimento per le ere geologiche. Il legame con il Terzo valico sarebbe esclusivamente geologico. Poi ci sono la pulizia del canale scolmatore parallelo alla provinciale 140 a Vignole Borbera, la riqualificazione di via Roma con i controviali, viale Italia, via Serravalle e via Libarna e un’area mercatale ad Arquata Scrivia, il rifacimento del fondo delle strade e dell’acquedotto nel centro storico a Voltaggio. Invece, a Fraconalto si punta su sistemazione delle frane lungo le strade comunali, nuova illuminazione e tv spia.

Villa Torlonia e la strada delle Colombare

Gavi punta sulla strada delle Colombare e sulla rotonda attesa da quindici anni davanti al centro commerciale. Serravalle vuole la rete di drenaggio delle acque dalla ferrovia storica allo Scrivia e sistemare la viabilità in paese mentre Tortona chiede soldi per le strade alternative tra Rivalta Scrivia e la provinciale per Alessandria, necessarie alla cantierizzazione del Terzo valico, utili anche in futuro, secondo il Comune. Infine, per Alessandria una pista ciclabile lunga 13 km lungo i fiumi, spazi del municipio e viabilità migliori a Pozzolo. Novi Ligure invece chiede di spendere quei soldi per la regimazione delle acque tra le località Barbellotta, Basso Pieve e Merella, lungo la futura linea di valico. Durante il tavolo svoltosi ad Alessandria, i sindaci hanno annunciato che chiederanno conto della situazione al presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, lunedì in visita Volpedo.