“Test antidroga per sindaco, assessori e consiglieri comunali”.

Vignole Borbera: la proposta presentata dall’opposizione sarà votata dal Consiglio comunale.

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Vignole Borbera municipio
il municipio di Vignole Borbera, sede dell'Unione montana

Sarà il Consiglio comunale a decidere se sindaco, assessori e consiglieri di Vignole Borbera potranno sottoporsi a test antidroga. La proposta arriva dal gruppo di opposizione ed è destinata a far discutere. Il capogruppo Giovanni Moschini Monti ha infatti depositato una mozione firmata anche dagli altri membri del gruppo che sarà discussa dall’assemblea comunale nella prossima seduta, come ha deciso la giunta comunale, che ha preso atto del documento. Lo spunto è arrivato, fa sapere l’opposizione, da quanto avvenuto qualche tempo fa in un noto locale del paese, dove di recente si sono verificati “gravissimi fatti che hanno visto ragazzi minorenni vittime di episodi di inaudita gravità e abusi da ricondurre ad uso di sostanze psicotrope” ma anche da altri Comuni italiani, dove la mozione è stata votata. “Gli amministratori che rappresentano l’intera comunità – dice la minoranza – sono tenuti per primi a dare il buon esempio dimostrando con i fatti la correttezza e la trasparenza nei comportamenti sia pubblici che privati”.

Giovanni Monti Moschini

Il documento ricorda che “il contrasto alla droga avviene attraverso la lotta allo spaccio e alle organizzazioni criminali congiuntamente alla prevenzione e all’educazione e quindi anche grazie al ruolo fondamentale svolto dalle famiglie, dalla scuola e dalla pubblica amministrazione e dai suoi rappresentanti per una maggiore sensibilizzazione di un tema di grande rilevanza sociale”. La mozione impegna sindaco, assessori e consiglieri a “sensibilizzare la cittadinanza al fine di prevenire l’uso e la dipendenza dalle sostanze stupefacenti” e a “sottoscrivere un protocollo con il Servizio dell’ASL di competenza per sottoporre periodicamente e a sorpresa, su base volontaria, il sindaco, gli assessori e i consiglieri al test antidroga” e costoro a “dare il consenso alla pubblicazione dei risultati nell’ottica della massima trasparenza”. Il Consiglio comunale si esprimerà ma il sindaco Giuseppe Teti, da parte sua, esprime perplessità: “Ok a sensibilizzare la popolazione sul tema ma chiedere agli amministratori comunali di sottoporsi a questi test, in una realtà come la nostra, sembra eccessivo”.