Sostenibilità, riutilizzo dei materiali, riciclo degli scarti: sono queste tematiche, tanto discusse dagli adulti oggigiorno, che dobbiamo imparare a trasmettere ai nostri giovani a partire dalla loro infanzia, affinché le sappiano fare proprie e ridisegnare il loro futuro con armonia e spirito creativo. È così che questa 28^ Mostra d’Arte Infantile si presenta: un percorso che ha portato i bambini a ridare vita a diversi materiali destinati al macero e che solo l’Arte con il suo potere vivifico ha saputo resuscitare, attraverso sapienti composizioni, cromie definite ed accennate, forme astratte e concrete, colori accesi ed altri più tenui in un gioco di luci ed ombre che sulla tela hanno assunto dimensioni artistiche di rilievo. Il paradosso e il bello dell’Arte è proprio quello di dare vita all’immaginazione dei bambini ed attraverso un classico delle composizioni artistiche che tutti conosciamo come “Natura morta” far sprigionare una nuova vita agli oggetti, ai materiali ed ai colori che la compongono. L’affetto e il legame dimostrato dai bambini verso gli oggetti e i materiali di uso quotidiano deve far pensare non tanto a un loro accumulo compulsivo, ma bensì ad un loro utilizzo totale nel tempo sotto varie forme e divertenti prospettive. Desidero ringraziare chi ha creduto e continua a credere nel progetto artistico, nei bambini entusiasti della materia, nei genitori stupiti dai loro figli, nella sinergia che pervade il lavoro delle maestre, nella lungimiranza della dirigenza scolastica, nella collaborazione logistica dei bidelli, uno speciale ringraziamento al Comune di Gavi che rende possibile tutto ciò e un grazie di cuore a mia madre Amalia con la quale ho fondato il Laboratorio di Educazione artistica 28 anni fa e che continua a essere mia fonte d’ispirazione ed esempio.

Professoressa Alessandra Lorenzo