Come avete visto, non è servito creare un comitato”. La battuta infelice è del sindaco di Serravalle Scrivia Alberto Carbone, pronunciata lunedì durante la seduta del Consiglio comunale nella quale è stato annunciato che i bambini delle scuole medie hanno nuovamente a disposizione lo scuolabus, contrariamente a quanto avvenuto all’inizio dell’anno scolastico. Il trasporto scolastico era stato cancellato dal Comune, a detta degli amministratori comunali, prima per questioni economiche, poi a causa dei nuovi orari della media. Con l’istituzione della settimana corta, eliminando le lezioni del sabato, le ore sono state sparse nei giorni della settimana con un nuovo orario che ha avuto un impatto sul trasporto scolastico, con orari variegati a seconda delle classi. Impossibile, quindi, organizzare lo scuolabus, secondo il Comune. I genitori, messi in grave difficoltà da questa decisione, si erano organizzati in un comitato per affrontare tutti insieme il problema ma, per Carbone, “non è servito creare il comitato. Il servizio ora c’è grazie al nuovo dirigente scolastico, molto disponibile”. Come ha spiegato il vicesindaco Giulia Marchioni, “gli orari di uscita dalla scuola sono stati avvicinati rendendo possibile l’attuazione del servizio utilizzando bus di linea e un autista del Cit per lo scuolabus”.

La media di Serravalle

Rispondendo indirettamente al primo cittadino, il comitato dei genitori annuncia che “l’esperienza di questo comitato, che, giova ricordarlo, è stato costituito con l’intento di tutelare un servizio ritenuto di fondamentale rilevanza sociale e il bene dei ragazzi che frequentano le scuole medie di Serravalle, debba continuare con l’intento di fornire a scuola e Comune un interlocutore con il quale ci si possa confrontare al fine di affrontare eventuali problematiche inerenti la vita scolastica dei ragazzi”. “Ci preme sottolineare – sostengono i promotori – il ruolo attivo e propositivo mantenuto dal comitato dal momento in cui il Comune ha comunicato la soppressione del servizio di trasporto scolastico, promuovendo un tavolo di confronto fra tutti gli enti (affermazione documentabile con la corrispondenza intrattenuta), sollecitando a più riprese la ricerca di una soluzione che non fosse parziale e proponendo soluzioni alternative, cosa che a nostro avviso è stata fondamentale per arrivare a questo epilogo positivo”. Il Comune, all’inizio, spiegano alcuni genitori, non aveva infatti nessuna intenzione di confrontarsi con il dirigente scolastico, cosa avvenuta grazie alle famiglie degli alunni. Il comitato, infine, “manifesta la propria soddisfazione per la soluzione del problema del trasporto scolastico e intende ringraziare sia il Comune che l’istituto comprensivo che si sono adoperati allo scopo. Desideriamo indirizzare un ringraziamento particolare al nuovo dirigente scolastico che ha fornito un contributo fondamentale alla risoluzione del problema, rimuovendo alcuni degli ostacoli che il Comune riteneva insormontabili”.