Novi e Castellania hanno reso omaggio a Fausto Coppi, in occasione del 58° anniversario della scomparsa.

Al Museo dei Campionissimi, il figlio Faustino Coppi e Salvatore Lombardo hanno presentato il libro “Un’altra storia di Fausto Coppi – Lettere di un figlio a suo padre” (edito dalla Libreria dello Sport), davanti a un gremito pubblico di appassionati provenienti da tutta Italia; sono state sfiorate le 150 presenze al Museo. I racconti di Faustino e Salvatore, intervistati dal giornalista Luciano Asborno, hanno affascinato il pubblico presente e infatti le copie del libro a disposizione per l’occasione sono andate in esaurimento a fine presentazione. Per rincuorare gli appassionati, altre copie del libro autografate dal figlio del Campionissimo saranno nuovamente a disposizione presso il Museo dei Campionissimi a fine gennaio.

Sono possibili prenotazioni scrivendo una mail con i propri dati e il numero di telefono all’indirizzo mail: [email protected]

Numerosissimi i contributi al piacevole incontro da parte di illustri sportivi intervenuti: Marino Vigna, ex ciclista su strada, pistard e dirigente sportivo italiano, oro olimpico ai Giochi della XVII Olimpiade nel 1960 nell’inseguimento a squadre, Imerio Massignan, ex ciclista su strada il cui compleanno ricorre proprio il 2 gennaio, Giovanni Meazzo, ex ciclista su strada, Vittorio Seghezzi, 94 anni, anch’egli ex ciclista su strada e infine il giornalista Sergio Meda.

In questa importante giornata il Sindaco, Rocchino Muliere, in vista del centenario della nascita di Coppi ha voluto presentare la proposta di logo e l’intenzione di istituire il Comitato d’Onore del Coppi 2019.

L’incontro si è concluso con la visita guidata alla mostra “Bike Passion. Dagli Album Campari una storia a due ruote”, prodotta da Galleria Campari a cura di Marina Mojana e Fabrizio Confalonieri, un viaggio che racconta il legame tra Campari e il mondo del ciclismo. Suggestive immagini ripercorrono gli anni in cui il marchio Campari ha seguito come sponsor delle grandi manifestazioni ciclistiche campioni del calibro di Coppi, Girardengo, Cinelli, Moser, Anquetil, Baldini, Gaul, Magni. Alle fotografie d’epoca si affiancano le grafiche pubblicitarie e otto tavole originali di Ugo Mochi. Arricchiscono l’esposizione nove biciclette d’artista firmate da designer di fama internazionale. La mostra sarà visitabile fino al 18 febbraio nei consueti orari di apertura del Museo (venerdì dalle 15.00 alle 19.00, sabato e domenica dalle 10.00 alle 19.00, tel. 0143/322634). Inoltre, fino a fine gennaio, al Museo dei Campionissimi sarà in mostra l’ultima bici del Campionissimo, portata dal figlio Faustino in occasione della presentazione del libro. La bici “Coppi” è stata costruita da Faliero Masi all’inizio del 1959 per la squadra Tricofilina Coppi e accompagnò Fausto Coppi nella sua ultima impresa agonistica, il trofeo Baracchi del 4 novembre 1959, disputato in coppia con il campione francese Louison Bobet, dove arrivò quinto. La bicicletta, perfettamente conservata, è stata acquisita nel 2016 dal figlio Faustino Coppi.