Una veduta di Ovada
Una veduta di Ovada

A Ovada ristoratori e viticoltori insieme per combattere la crisi causata dal coronavirus con il progetto “Ovada docg, il nostro vino”, promosso dal Comune insieme all’enoteca regionale e al Consorzio dell’Ovada Docg. L’iniziativa, presentata in conferenza stampa nel municipio ovadese, “vuole unire due eccellenze del nostro territorio, cioè la gastronomia e il vino – ha spiegato l’assessore Marco Lanza -. Dal prossimo fine settimana nei primi ristoranti che hanno aderito chiunque farà un ordine di asporto con una spesa superiore a 30 euro avrà in omaggio una bottiglia di Ovada docg. Le etichette delle bottiglie dei produttori che hanno aderito saranno dedicate all’iniziativa, con i loghi dell’Enoteca, del Consorzio e del Comune, che ha stanziato i fondi per coprire la spesa.

Il vino si dimostra uno strumento forte per aiutare in maniera consapevole i nostri ristoranti, caratterizzati da una qualità sempre più elevata”. Il progetto andrà avanti fino al termine delle festività di fine anno ed è aperto a tutti i ristoranti di Ovada. Possono farne parte invece i produttori vinicoli dei ventidue Comuni del Consorzio. “Invitiamo i ristoratori – ha detto ancora Lanza – a fotografare le bottiglie omaggio e a postarle sui social per far conoscere l’iniziativa”. “Un progetto semplice ma concreto – ha detto Italo Danielli, presidente del Consorzio dell’Ovada Docg -. Le aziende del vino con il loro lavoro puntano a trasformare l’Ovadese da un territorio di passaggio a una destinazione turistica”. Secondo Mario Arosio, presidente dell’Enoteca regionale, “in questi mesi difficili per tutti Ovada ha dimostrato di essere una città attiva e forte con un ruolo trainante per tutto il territorio Ovadese”.