Esperti d’arte, architetti, storici, ma anche famosi psicologi e attori. Nella commissione cultura organizzata per il Forte di Gavi dalla direttrice Annamaria Aimone ci sono figure di livello, con l’obiettivo di rilanciare questo storico edificio, un contenitore che va riempito per diventare ancora più attrattivo.

L’inaugurazione della mostra sulle armi bianche: da sinistra, Glauco Angeletti, Annamaria Aimone e Filippo Carrea

L’inaugurazione della mostra “Il Forte in armi: armi bianche italiane dal XV al XIX secolo”, sabato scorso, è stata l’occasione per annunciare la creazione della commissione in vista del rilancio della fortezza a suon di eventi: “Vogliamo far rivivere il Forte come merita – ha detto Aimone – grazie all’aiuto di questa commissione e a una serie di collaborazioni al fine di organizzare un museo permanente al suo interno”. Ecco i nomi: fra i più noti al grande pubblico, la psicologa e scrittrice Maria Rita Parsi e l’attrice Margò Volo, poi Clara Palmas, già alla guida della Soprintendenza dei beni architettonici del Piemonte; Maria Fratelli, direttrice della Casa Museo Boschi Di Stefano di Milano; Ginevra Bria, critico d’arte; Elisa Domenichetti, curatrice di mostre d’arte; Rosmary Pirotta, architetto e organizzatrice d eventi culturali; Glauco Angeletti, della Soprintendenza archeologica d’Abruzzo; e il generale Giuseppe Uzzo, ex direttore del Museo Internazionale delle Armi di Torino.

Un momento dell’inaugurazione della mostra al Forte

Persone che la Aimone ha chiamato a raccolta per pensare il futuro del Forte, che esattamente dieci anni fa aveva visto partire un primo rilancio grazie all’associazione Amici del Forte di Gavi. A fine settembre, in occasione della presentazione della Giornate Europee del Patrimonio, la Aimone illustrerà il calendario di iniziative per i prossimi mesi. Alcuni eventi sono già noti: il 23 e 24 settembre, la mostra di katane giapponesi e varie attività per far conoscere la cultura del mondo dei Samurai; il 15 ottobre tocca al Progetto Vinarte, evento che prevede tre iniziative in una: visita guidata al Forte, allestimento di una mostra di arte contemporanea e degustazione finale di vino e prodotti locali; infine, l’8 dicembre, una mostra dedicata alle scatole di latta. Durante l’inaugurazione della mostra sulle armi bianche, l’assessore comunale Filippo Carrea ha ringraziato la direttrice: “Sta portando il Forte sulla cresta dell’onda”.