Mentre altrove si installano velo ok e autovelox lungo le strade più pericolose, a Gavi il Comune non intende fare altrettanto per il tratto della strada provinciale 161 che scorre lungo il centro abitato di Valle. Lo ha detto a chiare lettere il vicesindaco Nicoletta Albano ai rappresentanti del Comitato per la sicurezza in Valle, incontrati la scorsa settimana in municipio dopo che l’8 febbraio erano state depositate in Comune le 650 firme raccolte per richiedere maggiore sicurezza per pedoni e automobilisti nel tratto in questione. La petizione era partita dopo l’incidente mortale del settembre scorso in cui perse la vita un giovane e chiedeva più controlli da parte delle forze dell’ordine per far rispettare il limite dei 50 km orari, attraversamenti pedonali, piazzamento di velo ok, un marciapiede e una o più rotonde. Da settembre a oggi sono state disegnate le strisce pedonali nei pressi del punto dell’incidente e del centro commerciale, per il resto nulla. “L’amministrazione comunale – spiega Massimiliano Schilirò, portavoce del comitato – condivide la nostra preoccupazione riguardo al clima di impunità fra gli automobilisti in Valle. Ci è stata assicurata una lettera che sarà inviata al comando dei carabinieri di Novi per per il controllo della velocità.

Il pericoloso incrocio del centro commerciale: qui è prevista una rotonda

È stata ribadita la costruzione della rotonda davanti al centro commerciale con i fondi del Terzo Valico: speriamo che i tempi non siano troppo lunghi. Il Comune, infine, non intende installare alcun sistema Velo ok né realizzare il marciapiede-pista ciclabile poiché l’intervento, con i relativi espropri, causerebbe proteste e difficoltà, a detta degli amministratori. L’incontro – conclude Schilirò – è stato un primo passo verso un dialogo costruttivo: speriamo nei risultati concreti”. Il comitato, durante l’incontro, ha evidenziato come sarebbe necessario un segnale luminoso per rendere più visibili le strisce pedonali, per ora non previsto dal Comune, e il mancato funzionamento dei rilevatori elettronici di velocità, ormai da molto tempo, che l’amministrazione comunale ha installato undici anni fa e che si è impegnata rendere nuovamente funzionanti, nonostante la loro inefficacia dal punto di vista della riduzione della velocità. Rilevata infine la pericolosità della rotonda del convento: in direzione di Gavi quasi nessuno rallenta. La riunione viene considerata positiva dal vicesindaco Albano: “L’iniziativa della rotonda di fronte al centro commerciale è stata apprezzata, a fine marzo dovremmo avere un’altra riunione per concretizzare il progetto nei tempi più rapidi possibili. Abbiamo formalizzato la missiva ai carabinieri sui controlli stradali”. Il marciapiede, va ricordato, era previsto dal 2006 dal convento all’incrocio per Pratolungo come opera compensativa del Terzo valico ma il Comune ha rinunciato all’intervento poiché gli espropri sarebbero toccati all’amministrazione comunale stessa.