Con la vittoria al 60% pari a 124 voti Francesco Di Vanni, porta a Fraconalto sette consiglieri che hanno appoggiato la sua lista. Siederanno in maggioranza: Ilaria Fragomeni e Massimo Edoardo Barbieri con 11 preferenze; Mauro Repetto, Andrea Guido e Maria Giuseppina Bisio con 9; Enrico Campora 8; Francesca Vallarino 7. Non sono stati eletti: Andrea Barbieri, Giuseppina Ferrari e Andrea Mario Costa. Sugli scranni della minoranza con Adriano Bavastro, che di voti ne ha avuti 79 solo tre entrano Antonio Lerici 13 preferenze e Pasquale Cavo 6. Restano fuori: Enrico Bagnasco, Massimo Volpe, Paola Traverso e Paolo Repetto.
A Parodi Ligure la sindaca Carolina Ruzza vince di misura con poco più del 50% dei consensi. Con lei in maggioranza: l’ex sindaco Bruno Merlo con 36 preferenze; Emanuele Repetto 16; Elio Bricola e Giuseppe Calcagno 14; Matteo Calcagno 13; Michele Calcagno 6; Cesare Maurizio Gualco;5. Esclusi: Alfredo Barisione, Diletta Maria Divano e Alessandro Grosso. Oltre a Ivo Gualco, in minoranza sono stati eletti Luca Poggi che ha ottenuto ben 26 preferenze e Andrea Pestarino con 18.Non entrano in Consiglio: Andrea Gualco nonostante le sue 13 preferenze; Francesca D’Amato Morgese 9; Corrado Repetto e Ferruccio Repetto 7; Gianluigi Repetto 5, Valter Gualco e Giancarlo Collovati 3; Marta Angelone 2.
A San Cristoforo con il sindaco Fabio Ferrari che ha guadagnato il 54% delle preferenze, entrano in Consiglio: Stefano Brengi con 21preferenze, Monica Ghio e Cristina Pozzi 17; Silvana Tancredi 16; Alessandro Biorci e Alessandro Tacchino 14; Luana Bianchi 12. Fuori Elio Ghio 11 preferenze; Camilla Dameri 10; Marco Brozzo 6. Con la capogruppo Martina Bagnasco ci saranno: Roberto Gallo che ha ottenuto 20 preferenze e Andrea Bianchi 19. Non ce l’hanno fatta: Sara Ghiara che di voti ne ha ottenuti 15; Paola Ferrari 13; Paolo Scotto 8; Fabio Vignolo 7 e Ottavio Pasqua 4.
A Tassarolo, Paolo Castellano, il sindaco eletto con il 73% dei voti, porta in consiglio: Virginia Persi 29 preferenze; Claudio Pernumian 23, Gian Piero Soro 12, Maria Amalia Gemme 11; Michela Magnone e Rita Pedemonte 8; Gian Luigi Traverso 7. Gli esclusi sono: Umberto Zoli; Roberto Bergaglio e Fulvio Ferrari. Con Giuseppina Scaccuto entrano in consiglio: Stefano Bruno con 18 preferenze e Roberto Gualco 11. Esclusi: Fabrizio Ricci, Massimiliano Scotton, Elisabetta Ferrando, Gianluigi Merlano, Lauretta Bergaglio, Domenico Sambuco e Angela Perri.
A Voltaggio Giuseppe Benasso ha sfidato il sindaco uscente Michele Bisio e ha vinto per una cinquantina di voti. Con lui in maggioranza ci saranno: Maurizio Bisio con 33 preferenze; Fabio Cavo 24; Luigi (Gigio) Repetto 22, Angelo Repetto (Tilocchi) 12, Lucia Vieste detta Rive, Lorenzo Angelo Repetto 11 e Mariassunta Guido 5. Restano esclusi: Mario Traverso detto Pedro, Corrado Bisio detto Crovi, Anna Teresa Bisio detta Melea. All’opposizione con Michele Bisio siederanno Carlo Massa e Giuseppe Canepa entrambi hanno ottenuto 33 preferenze. Non siederà in Consiglio, nonostante le sue 31 preferenze Giovanni Ottonello detto Diddi e neppure: Federico Rossini detto Feffe 11; Mauro Di Benedetto 10; Federico Sassetti 7; Valentina Mossetti 6; Alessandro Bucich 5, Giovanni Battista Bisio e Nicoletta Raggi 4.