“Verso l’albergo diffuso grazie alle nuove regole della Regione sul turismo”.

Venerdì ad Arquata Scrivia l'assessore regionale Parigi spiegherà le novità del settore ricettivo ai gestori di B&B, agriturismi, case vacanze, locande e ostelli. Angelini (Oltregiogo): “In programma corsi di formazione per i titolari di queste strutture”

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“Le nuove regole approvate dalla Regione sulla ricettività vanno nella direzione auspicata dall’associazione Oltregiogo, cioè la creazione di un albergo diffuso”. Dino Angelini, presidente del sodalizio che riunisce svariati Comuni tra Ovadese, Val Lemme e Valle Scrivia, insieme all’amministrazione arquatese è il promotore dell’incontro di venerdì 28 settembre ad Arquata, nel teatro della Juta, sul tema “Turismo e Ricettività: disciplina delle strutture extra alberghiere e sviluppo del territorio“, dove alle 16 interverrà l’assessore regionale al Turismo Antonella Parigi per spiegare appunto il nuovo regolamento approvato dalla giunta regionale per il settore ricettivo. “Abbiamo invitato all’evento – dice ancora Angelini – i titolari delle attività ricettive extra alberghiere del territorio, come B&B, agriturismi, case vacanze, appartamenti, locande e ostelli e anche chi intende avviare attività del genere per conoscere nel novità stabilite dalla Regione, che permettono di tenere aperte queste strutture per tutto l’anno, eliminando il limite dei 278 giorni precedente, di raddoppiare le camere e incrementare quindi il numero di ospiti. Una soluzione che punta alla creazione dell’albergo diffuso.

Dino Angelini

Le strutture extra alberghiere possono diventare punti di riferimento turistico locale fornendo informazioni su eventi e servizi del territorio. Con un’ulteriore norma attesa dalla Regione potranno anche vendere biglietti di eventi, manifestazioni, musei, e anche dei treni”. Secondo Angelini, la nuova legge regionale può spingere a far nascere sul territorio anche altri servizi, come le navette per il trasporto dei turisti nelle strutture ricettive o agli eventi, superando le difficoltà del trasporto pubblico locale. “Serve una rete turistica che sia alternativa al turismo dell’Outlet. Per questo servirà in futuro una associazione delle strutture ricettive locali”. L’associazione Oltregiogo, insieme alla Casa di carità Arte e mestieri, fra i promotori dell’incontro di venerdì, punta anche a creare un corso di formazione per i gestori di agriturismi e simili, per apprendere, per esempio, le lingue e imparare i fondamenti dell’accoglienza. Il sodalizio guidato da Angelini, tra l’altro, ha ottenuto dalla Fondazione San Paolo 90 mila euro partecipando al bando “Luoghi della cultura 2018” e altri fondi dalla Fondazione Cral di Alessandria.