Traffico in via Mameli

Meno traffico pesante e pedoni al sicuro in via Mameli grazie ai 440 mila euro che il Comune di Gavi ha ottenuto dallo Stato nell’ambito del Pnrr. La Provincia ha già indetto la gara d’appalto che dovrà chiudersi il 15 dicembre. I lavori dovranno essere assegnati entro il 22 dicembre. Il cantiere, secondo il sindaco, Carlo Massa, partirà in primavera per installare lungo la più importane via del centro storico i pilomat, dispositivi elettronici per la regolazione del traffico: saranno attivati all’altezza dell’asilo, dell’incrocio con vico Magione e in piazza Martiri. Sostituiranno le transenne che ogni volta devono essere messe e tolte dal personale del Comune. Sarà anche rifatto in parte il porfido tra la chiesa parrocchiale e l’incrocio con piazza Roma, il tratto più stretto della via. Qui saranno anche installate delle barriere metalliche per creare dei percorsi sicuri per i pedoni. Soprattutto, grazie all’intesa raggiunta tra il Comune e la Provincia, nel centro storico di Gavi non passeranno più gli autoarticolati. I camion senza rimorchio potranno transitare ma solo fino a piazza Martiri: lì dovranno girare in via XX Settembre. Dal 2004 sono state diverse le petizioni con le quali si chiedeva di eliminare almeno il traffico pesante, senza successo. L’ultima, nel 2020, con l’arrivo del commissario prefettizio e poi della nuova amministrazione comunale, ha portato alla chiusura al traffico nei fine settimana. Tutto ciò in attesa della circonvallazione. Il Comune ha ottenuto i fondi per la progettazione dal Patto per il territorio sottoscritto con Rfi e lo Stato dagli undici Comuni interessati dai lavori del Terzo valico. L’amministrazione comunale punta sul percorso da località Valle a piazza Nassiriya di fronte all’enoteca, con un tunnel sotto la collina del Forte. Il problema è che i fondi per l’iter progettuale vengono concessi solo se la realizzazione dell’opera è sicura. La circonvallazione prevista sotto il Forte a oggi costerebbe almeno 20 milioni di euro, somma che il Comune ovviamente non ha e che non può neppure richiedere se non presenta un progetto. Massa ha preso contatti con il sottosegretario alle Infrastrutture Edoardo Rixi per cercare di risolvere la situazione in qualche modo.