La previsione di nuove assunzioni di vigili urbani da parte del Comune di Tortona non soddisfa il sindacato Sulpm, il più importante a livello nazionale. Durante la seduta del Consiglio comunale di lunedì, durata ben quattro ore, è emerso, anche grazie alle sollecitazioni della minoranza, che saranno tre i nuovi vigili urbani assunti dal Comune ma che solo uno, da domani, sabato 1° agosto, entrerà da subito in organico. Nel luglio del 2019, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Federico Chiodi, insediata da poche settimane, aveva deliberato l’assunzione di due nuovi agenti di polizia municipale ma adesso il nuovo piano assunzioni, allegato al bilancio 2020, è prevista l’assunzione di un terzo agente. Sono però emersi vari ostacoli: per le prime due assunzioni previste dal 2019, come spiegano dal Comune, l’obiettivo era utilizzare lo strumento della mobilità, facendo quindi arrivare i nuovi vigili da altri Comuni ed evitando i tempi lunghi del bando vero e proprio. “Sfortunatamente – sostengono dal municipio – sono arrivate solo due domande, di cui una inammissibile. Il soggetto idoneo, proveniente dal Comune di Pontecurone, sarà assunto da domani, primo agosto. Per l’altra unità è invece in via di adozione un bando di concorso che dovrebbe svolgersi in autunno”. Per il terzo vigile l’amministrazione comunale procederà, come prevede la legge, con un bando di mobilità ma, se non dovesse andare a buon fine, occorrerà per forza di cose ricorrere a un nuovo concorso oppure alle scorrimento della graduatoria, se la legge lo permette. Fabio Traverso, agente della polizia municipale di Tortona e rappresentante del Sulpm, parla di “situazione gravissima” a proposito del corpo tortonese, “a quattro mesi dall’avvento dell’emergenza COVID 19, che com’è noto ha colpito tragicamente il Comando, determinandone altresì la momentanea chiusura”. Secondo il sindacalista, “in dieci anni il Comando di Polizia Locale ha perso il 50% dell’organico, senza peraltro che i carichi di lavori diminuissero o venissero quantomeno razionalizzati.

sede del municipio di Tortona
Il municipio di Tortona

L’età media del personale è sempre più alta e questo determina inevitabilmente un aumento anche della “normale” malattia; il coronavirus per parte sua ha determinato il tragico decesso del Vice Comandante, Andrea Gastaldo, e la malattia grave di due operatori che ad oggi non sono ancora tornati in servizio”. Secondo il sindacato, serve “una decisa risposta da parte degli organi politici e dirigenziali del Comune, come più volte sollecitato nelle sedi istituzionali in modo particolare negli ultimi mesi e di altrettanto decise scelte politiche. Purtroppo, nonostante le linee di indirizzo espresse dalla Giunta Comunale il 26 giugno 2020 che espressamente prevedevano il potenziamento delle risorse della polizia municipale, questa decisa risposta non è arrivata”. L’assunzione del nuovo vigile, secondo Traverso, non potenzia affatto il corpo dei vigili urbani ma semplicemente compensa in parte le lacune esistenti nell’organico: nell’ultimo anno ci sono stati tre pensionamenti e come si diceva, due agenti sono ancora in malattia e purtroppo il vicecomandante è deceduto. “Dobbiamo segnalare – prosegue – con rammarico che ad oggi l’indennità di servizio esterno (l’unica indennità legata alla presenza sul territorio) è tuttora prevista appena poco sopra il minimo previsto dai contratti in vigore, mentre risulta vacante il posto del Vice Comandante tragicamente scomparso e in Comune si parla solo della previsione di assunzione di un solo agente, una scelta che rappresenterebbe, una goccia nell’oceano”. Il Sulpm annuncia che “non voterà l’approvazione del contratto decentrato pre-COVID predisposto a dicembre 2019, se e quando sarà indetta l’assemblea del personale del Comune per la relativa approvazione, non avendo avuto riscontro alcuno alle istanze, più volte sollevate, anche dopo l’emergenza sanitaria”.