La platea alla riunione contro i furti

La vigilanza privata notturna non ha funzionato, così ora a Vignole Borbera ci provano i cittadini a presidiare il paese contro i furti. Nell’assemblea di martedì sera nel salone del polifunzionale erano in tanti ad ascoltare le proposte del gruppo di minoranza Rinascita Vignolese per cercare di arginare il fenomeno, che ha creato molto allarme tra la popolazione: i furti avvengono infatti soprattutto in pieno giorno, è stato detto, non appena i padroni di casa escono per fare la spesa o altre commissioni. La banda o le bande che agiscono a Vignole, e negli altri paesi limitrofi, sembrano quindi essere piuttosto organizzate, attente alle abitudini e agli orari della gente.

Da novembre, quando si è svolta la prima assemblea pubblica convocata dalla minoranza, l’idea di utilizzare la vigilanza privata notturna, pagata sia dalle famiglie sia dal Comune, è servita a poco. “I vigilanti passano due volte nella notte – si sono lamentati i cittadini – senza che questo serva a qualcosa”. Il consigliere Paolo Caviglia ha quindi proposto di costituire un comitato di cittadini con almeno 200/300 iscritti: “La Regione mette a disposizione dei fondi e possiamo autotassarci. Si potranno così organizzare presidi di cittadini, in parte retribuiti, durante il giorno dotati di radio, oppure assumere una vigilanza che operi non solo nelle ore notturne. Chi aderirà non potrà ovviamente essere armato e non si tratterà di ronde. Il paese deve metterci la faccia e rendersi parte attiva per contrastare i furti. I carabinieri da soli purtroppo non bastano, e  invitiamo  tutti coloro che hanno subito furti a fare denuncia per dimostrare l’escalation”. Dal pubblico ci sono state lamentele sull’operato delle forze dell’ordine: “Le denunce non servono a nulla e i carabinieri sono a Serravalle: quando arrivano qui i ladri sono già scappati. Ci vuole una caserma in paese. Le telecamere della videosorveglianza a cosa servono?”.

Il sindaco, Giuseppe Teti presente alla riunione spiega: “Le nostre tv spia funzionano 24 ore su 24.  Abbiamo messo 10 mila euro a bilancio per installarne altre cinque  e per la loro manutenzione. Ricordo però che spesso le auto utilizzate dai ladri risultano rubate e quindi è difficile identificare gli autori dei furti”.Teti ha ricordato che, secondo i Carabinieri, il numero dei furti è in diminuzione ma ha assicurato che il Prefetto si è impegnato, su sua richiesta, a intensificare i controlli delle forze dell’ordine sul territorio di Vignole. Il Comune è ovviamente pronto a collaborare con il comitato”.

Entro metà aprile saranno accolte le adesioni al comitato. I moduli saranno distribuiti nei locali pubblici e in municipio.