Uno degli ultimi incidenti di fronte al casello di Vignole

La situazione dell’incrocio del casello della A7 a Vignole Borbera finirà sul tavolo del prefetto di Alessandria, Francesco Zito. Il rappresentante del governo in provincia la prossima settimana dovrebbe incontrare tutte le parti in causa e cercare di risolvere una volta per tutte il problema della pericolosità del crocevia che interessa anche la provinciali 140 della Val Borbera e 143 per Stazzano. Lo fa sapere il sindaco di Vignole, Giuseppe Teti. Tra fine settembre e inizio ottobre si sono verificati ben due incidenti in meno di dieci giorni, con persone rimaste ferite, per fortuna in maniera non grave. La realizzazione di una rotonda di forma ellittica è attesa almeno dal 2018, quando venne annunciata dall’allora commissario del Terzo valico Iolanda Romano. Da aprile si attende il parere del ministero delle Infrastrutture sulle modifiche al progetto, redatto dal Cociv, richieste da Autostrade per l’Italia. L’opera è infatti finanziata per 1,3 milioni di euro con fondi statali legati alla costruzione del Terzo valico poiché, con l’apertura dei cantieri dell’alta capacità di Arquata e Serravalle, il numero dei mezzi pesanti verso il casello è aumentato, incrementandone la pericolosità. La Provincia ha impiegato tre anni per inviare al ministero, la scorsa primavera, le modifiche al progetto per ottenere il parere previsto.