Vitamina, il laboratorio scolastico per i genitori

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La tecnologia a scuola

Trentacinque mamme, papà e insegnanti hanno preso parte al primo incontro “Vitamina – giovani generazioni crescono”, che apre al dialogo ed insegna ad esprimere le emozioni attraverso attività extrascolastiche gratuite in programma da qui a novembre nella sede del centro Jov@net, in piazza Cereseto e in Biblioteca. Nell’ambito del percorso Sentiero di parole insegna ad individuare ed affrontare i disturbi specifici dell’apprendimento.

Una novità è il laboratorio di fantasmagoria – raccontano un’operatrice, Ilaria e la coordinatrice del centro, Elisabetta Barca – si impara a gestire le paure attraverso il teatro delle ombre”. A cura dell’Associazione Due sotto l’ombrello, i ragazzi costruiranno la macchina dei fantasmi a cui faranno raccontare pensieri e timori nascosti. Le iscrizioni all’apertura sono già più di venti e gli operatori stanno pensando di creare più sezioni, suddivise per età. Possono partecipare gli alunni da 6
a 14 anni.
E’ un gradito ritorno il Laboratorio di fotografia a cura dell’associazione Photo35. La cooperativa Azimut, invece, nel progetto si occupa delle attività di Sviluppo della creatività e delle abilità sociali. L’associazione Sentirsi per star bene realizzerà il laboratorio Leggiocando fino a 11 anni, il laboratorio di movimento corporeo Kaos e, nell’ambito delle attività di educazione emotiva, incontrerà gli alunni e gli insegnanti delle classi IV e V della delle elementari per parlare di nuove tecnologie. Per spiegare che “ internet e i social network sono utili, dipende da chi li usa, come e a che scopo”.

Vitamina è organizzato dal Comune con il sostegno della Compagnia di San Paolo, la partecipazione del Consorzio Servizi Sociali, delle scuole e delle realtà locali. “L’obiettivo è prevenire la dispersione scolastica, promuovere la motivazione allo studio e alla partecipazione, contrastare le forme di disagio e, in generale, sviluppare sul territorio una cultura di attenzione alle problematiche dei giovani”.