L’assessore comunale di Volpedo Silvano Nobile assicura che i lavori dell’Hub Volpedo “riprenderanno a breve”. La causa dello stop, a suo dire, è dovuta alla “mancanza dei permessi dell’Asl e dei vigili del fuoco, che ora sono arrivati”. Il progetto, finanziato con ben 9,5 milioni di euro dal governo Renzi nel 2016 con i fondi dello Sblocca Italia, è stata l’ultima grande scommessa del sindaco Giancarlo Caldone, scomparso il 31 dicembre, e all’epoca attirò critiche da parte di molti amministratori tortonesi per via dell’entità della cifra e del progetto considerato poco chiaro. La struttura (800 metri quadrati su tre piani), realizzata a fianco delle scuole, avrà una destinazione polivalente con la maggior parte degli spazi dedicati al turismo.

Giancarlo Caldone

“Il cantiere – spiega Nobile – entro la metà del mese ripartirà per poi concludersi entro quest’anno o al massimo nella primavera del 2021” Cosa ospiterà l’Hub Volpedo? “Ci saranno trenta posti letto nell’ostello – spiega ancora l’assessore -, un laboratorio gastronomico, una sala per le manifestazioni e il magazzino della protezione civile. Nella una terrazza panoramica si potranno organizzare eventi all’aperto. La metà dell’edificio sarà utilizzato dalle scuole, per le quali è stata prevista una palestra”. La scorsa primavera l’amministrazione comunale si era vista stoppare la proposta di trasferire anche la caserma dei carabinieri nell’edificio polifunzionale. Il no del ministero delle Infrastrutture aveva riguardato anche un aumento dei costi di 1,4 milioni di euro. Da Roma avevano consentito al massimo un incremento di 318 mila euro.