Voltaggio, il Cit cancella il bus per Busalla senza preavviso.

La minoranza interroga il sindaco Bisio, che dice: “Nessuna protesta ma mancano corriere e autisti negli orari di punta”.

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Il Cit di Novi Ligure finisce nel mirino dei consiglieri di minoranza e dell’amministrazione comunale di Voltaggio per aver cancellato, senza alcun preavviso, la corsa del bus tra Gavi e Busalla, che si fermava nel paese dell’alta Val Lemme alle 6,15. La corsa, infatti, come rilevano i consiglieri Giuseppe Benasso, Lorenzo Repetto e Stefano Bisio, nell’interrogazione discussa nell’ultimo Consiglio comunale, “non figura più nell’orario invernale 2017/18 del Cit. Come le altre della tratta in inverno, non era redditizia ma assolveva alla funzione sociale di trasporto di studenti e lavoratori. A quanto pare la corsa sarebbe stata sostituita, nella tratta Voltaggio – Busalla, da un servizio sostitutivo di noleggio con conducente (ncc), simile a quello estivo attivo nel periodo di sospensione temporanea dei servizi Cit”. La minoranza ha chiesto al sindaco Michele Bisio come il Cit abbia motivato la cancellazione della corsa e se effettivamente verrà istituita una corsa n.c.c.. Quest’ultima, ha chiesto tra l’altro l’opposizione, sarà effettuata dal Cit. senza costi aggiuntivi, oppure sarà a carico dei Comuni di Voltaggio e di Fraconalto?

Il Consiglio comunale di Voltaggio

Il primo cittadino ha risposto innanzitutto di aver saputo a cose fatte dal Cit rispetto alla soppressione della corsa e di aver protestato insieme al sindaco di Fraconalto, Francesco Di Vanni per il modo in cui il consorzio ha agito. “Per il resto – ha spiegato Bisio – anni fa la corsa era utilizzata da molti studenti che si recavano alla stazione di Borgofornari per raggiungere Genova in treno. Ora restano pochi lavoratori e, in tal senso, non sono arrivate proteste da parte dei cittadini dopo la cancellazione della corsa. È stato istituito un servizio ncc al posto del bus cancellato senza costi per i Comuni. Senz’altro – ha concluso Bisio – a febbraio deve essere ridiscusso tutto con il Cit in quanto mancano corriere e autisti negli orari di punta in Val Lemme”. L’opposizione, a proposito del Cit, nei mesi scorsi aveva sollevato per prima la questione del trasferimento dei bus da Gavi a Novi, poi ritirato dal consorzio in seguito alle proteste degli autisti. Anche la modifica dello statuto, in base alla quale sarà l’assemblea dei sindaci e non più il cda a decidere la necessità della nomina di un direttore, arriva da Voltaggio, frutto della discussione avvenuta nella seduta consiliare del 27 luglio scorso, nella quale la minoranza aveva presentato una serie di osservazioni allo statuto stesso.