Associazioni agricole in piazza domani mattina, martedì, alle 9 ad Alessandria, per il problema dei danni causati dalla fauna selvatica alle coltivazioni agricole. La manifestazione si svolgerà davanti alla sede della Provincia di via Galimberti. Cia e Confagricoltura organizzano un presidio composto dagli agricoltori che manifesteranno in forma “silenziosa” proprio durante la riunione prevista nella sede provinciale con i rappresentanti delle associazioni venatorie e agricole e i commissari degli Atc. È infatti ancora da approvare il piano di abbattimento da mille caprioli proposto dalla Provincia all’istituto superiore per la protezione ambientale (Ispra) ma il problema restano sempre i soggetti che, in caso di ok, potranno metterlo in pratica. Nonostante le devastazioni nel settore agricolo, in particolare nei vigneti, nel 2017 siano state notevoli anche a causa della siccità che ha spinto gli animali verso le aree coltivate, la politica non è stata in grado di raccogliere il grido di allarme delle associazioni agricole, che sin da giugno dello scorso anno avevano chiesto una modifica alla norma vigente.

cacciatori

Quest’ultima prevede infatti che possano partecipare ai piani dedicati ai caprioli solo le guardie venatorie e forestali, i vigili urbani e i titolari di terreni agricoli con porto d’armi ma non i cacciatori. Difficile prevede di mettere in pratica un piano da mille esemplari senza l’apporto di quest’ultima categoria. Sempre lo scorso anno il senatore Federico Fornaro (Mdp) aveva presentato un’interrogazione al ministro dell’Agricoltura, nella quale chiedeva di autorizzare i selecontrollori, cioè i cacciatori abilitati a partecipare ai piani di controllo, a prendere parte ai piani. Non c’è stata nessuna risposta e la norma, alla fine, è rimasta la stessa, nonostante un tentativo, fallito, di inserire l’emendamento nella legge Finanziaria. Ora il mondo agricolo dovrà attendere il nuovo Parlamento visto che le Camere sono state sciolte a fine anno e si voterà il 4 marzo.