Azione Tortona stazione
Venerdì 9 giugno una decina di militanti di Azione Tortona ha protestato davanti alla stazione con striscioni e volantini sui quali era scritto “DIFENDI TORTONA”.
“Dopo la chiusura del tribunale e il declassamento di vari reparti dell’ospedale, ora Tortona si vede chiudere anche il posto Polfer. È questo il motivo per cui abbiamo protestato davanti la stazione – spiega in una nota Azione Tortona -. Siamo stupiti di come Regione e Prefetto, anziché aumentare la sicurezza dei cittadini, la tolgono passo dopo passo. Ci sembra assurdo togliere la Polfer proprio dopo che in quella zona sono aumentate le aggressioni e le situazioni di degrado”.
“Con questa azione – conclude il movimento – vogliamo dimostrare ai politici regionali che alcuni tortonesi non si arrendono al loro fallimento, e che siamo stufi della loro totale indifferenza, anche nei confronti del sindaco Gianluca Bardone che, nonostante i numerosi tentativi di opporsi alla chiusura della Polfer, non è mai stato ascoltato. Inoltre invitiamo tutti i nostri concittadini a unirsi a noi in qualsiasi battaglia portiamo avanti per il bene comune di Tortona”.
Intanto però la Polizia continua a svolgere servizi di controllo all’interno della stazione di Tortona.

“L’attenzione annunciata e dedicata allo scalo ferroviario – comunica la Questura in una nota – è stata garantita con servizi dinamici svolti all’interno dello stesso da parte del personale Polfer della sezione di Alessandria. Le attività di polizia si sono svolte, oltre che nel solo turno del mattino come avveniva in precedenza, anche in turni pomeridiani e serali, in particolare nelle fasce interessate dalla maggior presenza di viaggiatori. Significativi anche i servizi straordinari di controllo del territorio predisposti nel comune di Tortona dalla Questura”.

Nel pomeriggio di giovedì 1° giugno, il personale Polfer, con operatori della Questura e equipaggi del reparto Prevenzione crimine Piemonte, in coordinamento con personale FS, ha svolto controlli in stazione che hanno consentito di denunciare 2 stranieri perché privi del permesso di soggiorno, e invitarne un terzo negli uffici di Polizia, per accertare la sua posizione. La Polfer ha anche fatto due multe per attraversamento dei binari.

Inoltre, mercoledì 31 maggio, il personale Polfer di Alessandria ha sorpreso gruppi di ragazzini che giocavano a calcio nel piazzale della stazione e per recuperare il loro pallone, erano stati visti dal capostazione spingersi lungo i binari. Raggiunti dagli agenti, quindici calciatori sono stati identificati e rimproverati per i loro comportamenti pericolosi per la loro incolumità e quella altrui.

“L’attività della Polfer prosegue nell’ambito dell’intera giurisdizione – aggiunge la Questura -. In particolare in provincia, la soppressione dei posti Polfer nelle stazioni di Arquata Scrivia, Casale Monferrato e Tortona ha comportato una rimodulazione operativa dei dispositivi di prevenzione e vigilanza della sezione di Alessandria e del posto Polfer di Novi Ligure, che operano su più turni di servizio, allo scopo di garantire gli adeguati standard di sicurezza, con servizi di vigilanza delle stazioni mirati alle fasce orarie sensibili e servizi di scorta a bordo treno lungo quelle tratte”.