Saranno i sindaci a decidere se il Cit avrà bisogno di un direttore. Lo ha deciso l’assemblea del consorzio di trasporti novese. La notizia è stata resa nota a Voltaggio, durante il Consiglio comunale, dal sindaco Michele Bisio. La figura da qualche tempo è stata cancellata dall’organico del Cit, visto che l’ultimo a ricoprire l’incarico percepiva uno stipendio considerato eccessivo a fronte della crisi della società e delle difficoltà a pagare gli stipendi, come è avvenuto in un passato non molto lontano. Ora il ruolo di direttore è ricoperto da un altro dipendente come facente funzione. “L’assemblea – ha spiegato Bisio – ha accolto la proposta del Comune di Voltaggio: sarà questo organismo a decidere se il direttore serva o meno, scelta che prima era a discrezione esclusiva del consiglio di amministrazione. Quest’ultimo potrà invece scegliere la persona che eventualmente ricoprirà l’incarico, ma solo dopo che l’assemblea avrà votato”. Una modifica che va nella direzione di un maggiore controllo della gestione del Cit da parte dei soci, cioè i Comuni.
Intanto, si è risolta positivamente la questione degli autisti di Gavi. La scorsa estate il Cit intendeva spostare i bus dal centro vallemmino, dove non c’è un deposito per le corriere, a Novi Ligure, lasciandone a Gavi solo due. Un’altra doveva partire da Tramontana (Parodi Ligure), l’altra da Arquata Scrivia. Il motivo era la ricerca di un risparmio e, per l’appunto, l’assenza di un garage a Gavi, atteso da quasi quindici anni. Gli autisti vallemmini si sono opposti e, tramite la Cgil, avevano evidenziato come lo spostamento non avrebbe portato ad alcun risparmio, visto i bus avrebbero percorso molti più km vuoti, quindi senza contributi pubblici. Nell’orario invernale, entrato in vigore da poco, tutto è rimasto come prima. “Il problema – dice Fabio Poddighe, sindacalista della Cgil – è stato risolto. Sia i mezzi che gli autisti sono stati lasciati a Gavi dal Cit, venendo incontro alle nostre richieste. Il Comune ha presentato un progetto di riqualificazione del piazzale della ex cava, dove vengono parcheggiati i bus”. Necessaria l’asfaltatura e l’illuminazione pubblica. “L’idea è questa – dice il vicesindaco Nicoletta Albano – ma al momento non abbiamo ancora trovato le risorse”.