«La valanga ha colpito il condominio San Vittorio, dove alloggiavo con mia zia. Siamo stati tutti evacuati, tre piani dello stabile sono distrutti, invasi dalla neve che è arrivata alle finestre del secondo piano. Per fortuna non ci sono stati feriti. Se fosse successo sabato scorso sarebbe stata una strage. E’ andata bene».

Il tortonese Michele Tranquilli ha trascorso le vacanze natalizie ospite della zia, Lisetta Ansaldi, pure di Tortona, che vive e lavora a Sestriere, ed era ancora lì nella notte tra lunedì e martedì. Racconta che è stato il primo ad arrivare sulla valanga mentre i soccorritori avevano già fatto evacuare tutti da dentro.

Il segno della slavina sopra il condominio San Vittorio

«Sui media nazionali hanno continuato a parlare di un tetto che ha scaricato neve – dice – quando è palese che si è trattato di una valanga che si è staccata dalla collina alle spalle del condominio. Sono salito sulla neve all’altezza delle finestre del secondo piano e ho documentato quello che è accaduto con dei video. Ho anche raccolto le testimonianze di chi era lì con me. Nelle foto che ho scattato la mattina successiva si vede il punto di distacco della neve dalla collina».

Michele Tranquilli e Lisetta Ansaldi lunedì sera erano usciti a cena con amici. La zia è rientrata prima, arrivando davanti casa pochi minuti dopo l’accaduto.

Il punto dove si è staccata la slavina

«Mi ha telefonato spaventata – dice Tranquilli – e quando sono arrivato l’immobile era già stato evacuato. Nessun ferito. Solo un grande spavento. L’unico che se l’è vista brutta è Domenico che abita al piano terra e che ha nuotato nella neve finchè un maestro di sci ha aperto la porta e lo ha tirato fuori».

E aggiunge: «Il punto di raccolta era nel garage e una volta lì ci siamo contati: mancava un signore che dormiva e non si è svegliato. Quando è arrivato anche lui c’eravamo tutti. Il condominio è molto grande e solo pochi giorni prima era completamente abitato, ma lunedì eravamo rimasti in 20 o poco più. Ed è stata una vera fortuna. Ora si sta valutando se ci sono danni strutturali. Gli appartamenti più colpiti sono al pian terreno, al primo piano e parte del secondo, ma i danni maggiori sono nei corridoi e nelle scale».

Di seguito i video girati da Michele Tranquilli la notte della valanga.