E’ tutto pronto al Polifunzionale di Via Roma a Vignole. per accogliere gli alunni, circa una settantina, della scuola media.
Dopo il responso delle analisi sismiche, effettuate dalla facoltà di Ingegneria dell’Università di Genova, venerdì scorso, i cui risultati hanno stabilito un deficit nella struttura, è stato necessario evacuare le aule situate nell’edificio vecchio dell’istituto.
La verifica sismica riguarda tutto il plesso scolastico, ma per ora sono arrivati solo i risultati della parte “vecchia”, per la quale, come ha riferito l’ingegner Luigi Pasquale, non c’erano i progetti, né in Comune e neppure negli uffici del Genio Civile. L’unico dato chiaro, come del resto aveva già riferito il sindaco Giuseppe Teti, nemmeno la parte più recente è stata costruita con sistemi antisismici.
Detto ciò, secondo lo studio di Save the Children, sulla sicurezza degli edifici scolastici, la metà degli istituti italiani è priva di un certificato di agibilità e/o abitabilità (45%), mentre il 54% degli edifici non è in regola con le normative anti-incendio e il 32% non rispetta le norme antisismiche, sebbene il 40% degli istituti si trovi proprio in zone a rischio sismico e il 10% in quelle a rischio idrogeologico. Un dato. La scuola di Vignole è in zona simica 3, che significa a basso rischio.
Ciò nonostante il sindaco, spiega: “Attendiamo il responso sulla totalità dell’istituto e, se risultassero problemi anche per l’edificio più recente, considero l’opportunità di non intervenire sulla struttura esistente, per adeguarla a quelle che sono le normative attuali ma, eventualmente edificare, in tempi brevi una nuova struttura”.
L’amministrazione comunale ha convocato per domani sera alle ore 19 a polifunzionale, un incontro pubblico proprio per fare il punto della situazione.