Uno scorcio di Serravalle Scrivia

Non è ancora possibile il rientro a casa per gli abitanti del palazzo di Vico Torchio, a Serravalle Scrivia incendiato da tre persone il 17 agosto per vendetta. Quel giorno tre marocchini, secondo la ricostruzione dei carabinieri, avevano appiccato le fiamme all’edificio del centro storico per vendicarsi di due connazionali dopo una violenta rissa avvenuta nei giorni precedenti in due locali vicini alla stazione ferroviaria. Nell’episodio vennero coinvolti una decina di nordafricani, alcuni dei quali armati di coltelli. I tre autori dell’incendio doloso vennero rintracciati anche grazie alle telecamere della videosorveglianza e arrestati. Il 28 settembre i carabinieri hanno dissequestrato l’edificio ma il Comune ha vietato a proprietari e residenti l’utilizzo dei locali. Risultano infatti gravemente danneggiati dalle fiamme le scale di accesso e lo scantinato, dove era stato appiccato l’incendio, e gli impianti elettrici condominiali e degli appartamenti, che devono essere ripristinati. Vanno anche riparati i vetri e i serramenti della scala. È infine necessaria la pulizia e la disinfestazione degli alloggi. Solo al termine di questi interventi sarà possibile valutare il rientro delle famiglie nei tre appartamenti del palazzo.