Il Covid-19 ha fatto la prima vittima in Val Borbera

    E’ un uomo di 90 anni di Vignole Borbera. Un'altra persona è ricoverata in terapia intensiva. L'appello del sindaco: Restate a casa!

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    La Val Borbera ha il suo primo morto di Coronavirus. E’ un cittadino di Vignole Borbera di 90 anni, già affetto da diverse patologie. L’uomo era stato ricoverato all’Ospedale di Tortona, dove è deceduto questa mattina. La notizia è arrivata dal sindaco del paese valborberino Giuseppe Teti che, in una lettera alla cittadinanza scrive: “ Mi è stato confermato che l’uomo deceduto è risultato positivo al Covid-19. Pertanto sono state attuate tutte le misure preventive e di sicurezza previste dai protocolli sanitari, fra i quali l’individuazione e la messa in quarantena delle persone che hanno avuto contatti diretti negli ultimi 14 giorni.
    Nell’esprimere tutta la nostra vicinanza alla famiglia del defunto, voglio tranquillizzare la popolazione, confermando la nostra costante attenzione alla situazione generale, fatta di continui contatti con il Dipartimento di Prevenzione dell’Asl, per gli aspetti sanitari e con la stazione dei Carabinieri ed il Comando di Polizia Municipale per gli aspetti di vigilanza e controllo”.
    Poi il Sindaco rivolge un appello ai suoi cittadini: “ Rispettate le misure igienico-sanitarie. Uscite di casa solo se veramente e strettamente necessario. Con la responsabilità di tutti e la fiducia nel Sistema Sanitario italiano, uno dei migliori al mondo, supereremo anche questo difficile momento. Siamo a disposizione di tutti coloro lo richiedano”.

    “Inoltre  – spiega Teti – con la collaborazione della Croce Rossa Italiana di Vignole Borbera stiamo aiutando gli anziani e coloro che si trovano in quarantena domiciliare.
    Chiediamo a tutti di rispettare le regole che sono state e che verranno stabilite. Regole che sono indispensabili per salvare la vita a molte persone e in particolare agli anziani che sono soggetti più fragili e vulnerabili. Pertanto pensiamo ed immaginiamo sempre di essere portatori sani, così da prestare ancora maggiore attenzione. La massima precauzione è indispensabile in questo momento fortemente critico.   State a casa! Non è e non deve essere uno slogan ma un grido di aiuto soprattutto da parte dei nostri anziani e dei soggetti più deboli. Dobbiamo essere consapevoli della gravità della situazione e al contempo essere lucidi per non farci prendere dal panico.
    Continueremo a tenervi informati sugli sviluppi futuri in ordine all’attuale emergenza senza nascondere nulla.                                                                                                                Affidatevi inoltre alle notizie pubblicate nei canali ufficiali, perché le altre non sempre sono veritiere. Niente panico, finirà e vinceremo! Però STATE A CASA!

    Intanto è arrivata la notizia di un secondo vignolese, positivo al Covid-19. E’ un uomo di circa cinquant’anni e  si trova attualmente ricoverato in terapia intensiva.