Quasi 40 mila infrazioni contestate agli automobilisti, oltre 54 mila punti decurtati, ritirate oltre mille patenti di guida. Sono alcune delle cifre dell’attività della polizia stradale nel 2017, diffuse dalla questura di Alessandria. 222 gli agenti della sezione Polstrada di Alessandria, delle tre Sottosezioni autostradali di Alessandria ovest, Ovada e Casale Monferrato ed ai quattro distaccamenti di Valenza, Serravalle Scrivia, Tortona e Acqui Terme. Quasi 11.600 le pattuglie effettuate. Fra le 37.941 multe, spiegano dalla polizia stradale, 2.460 riguardano il mancato uso delle cinture di sicurezza, 1564 l’uso del telefono alla guida, 1724 la mancata revisione dei veicoli, 396 la circolazione senza copertura r.c.a. Effettuati 247 servizi con misuratori di velocità con un riscontro di 7494 fotogrammi per eccesso di velocità. Per quanto riguarda la repressione della guida in stato di ebbrezza e sotto l’influenza di droghe, sono stati controllati 29.036 conducenti a mezzo di precursori, etilometro e drogometro: di essi 483 guidavano con un tasso alcolemico oltre i limiti consentiti, 8 invece risultavano aver assunto sostanze stupefacenti. 782 le pattuglie impiegate per prevenire le stragi del sabato sera: controllati complessivamente 3.835 conducenti (3087 uomini, 748 donne) di cui 217 con tasso alcolemico oltre i limiti (180 uomini, 37 donne) La Polizia stradale alessandrina ha competenza sulle autostrade A26 dei Trafori, tra Genova e Vercelli e sulla A21 tra Torino e Piacenza: rilevati 946 incidenti stradali (949 quelli del 2016), di cui 12 con esito mortale e 235 con lesioni. 21 sono state le vittime e 658 i feriti totali contro le 32 vittime e gli 819 feriti del 2016.

Sulle principali arterie urbane ed extraurbane, le pattuglie hanno rilevato 374 incidenti stradali di cui 8 mortali (8 le vittime), 175 con lesioni (191 i feriti) a fronte dei 440 incidenti rilevati nel 2016 (8 vittime e 349 feriti). Sul fronte delle attività investigative, 44 persone sono state arrestate in flagranza di reato o per esecuzione di mandati di arresto, 509 sono state le persone denunciate in stato di libertà. Sono stati controllati 112 esercizi commerciali del settore auto (autofficine, carrozzerie, autosaloni, ecc..) contestando 36 violazioni di carattere amministrativo e penale. Sequestrati oltre 3 kg di sostanze stupefacenti e sono state contestate 35 violazioni per intestazione fittizia di veicoli che sono stati conseguentemente radiati. Numerose anche le operazioni di polizia giudiziaria con arresti e denunce. Per esempio, l’operazione Self service: eseguite 2 custodie cautelari in carcere e il fermo di 7 nomadi slavi responsabili di numerosi assalti al caselli autostradali per il furto del denaro dalle casse automatiche. Con l’operazione Sassi denunciati 2 minori responsabili di un lancio di sassi da cavalcavia dell’A26. Tre pugliesi arrestati per detenzione di esplosivi finalizzata all’assalto di bancomat, stessa sorte per altrettanti kossovari dediti a furti seriali di bagagli in danno di viaggiatori sull’A26, consumati mediante lo stratagemma della gomma bucata.