Il 28 maggio ho lasciato Gavi alla volta della Norvegia, per cominciare la mia seconda stagione da guida turistica. A un mese esatto dall’arrivo a Tromso tiro le somme di questa nuova esperienza norvegese ed è inevitabile cominciare dal tempo: in più di quattro settimane ci sono state al massimo quattro giornate di sole. Per il resto del tempo nuvole e una serie infinita di piogge e, in alcuni casi, di grandinate e nevicate. Le temperature sono state quasi sempre tra i 3 e i 10 gradi e hanno messo a dura prova anche le persone del posto. L’anno scorso a giugno avevo fatto il bagno tre volte nelle gelide acque del mare norvegese, asciugato velocemente dal sole a tratti davvero estivo. Quest’anno mi sono a malapena tolto la giacca nei rari casi in cui i deboli raggi solari hanno penetrato le nuvole. Un’unica volta sono restato addirittura in maglietta, ma l’illusione è durata poche ore!

Insomma, un bilancio meteorologico disastroso, almeno per una persona come me che ama il caldo! Le previsioni del tempo promettono un miglioramento a inizio luglio e spero davvero che sia così, perché un altro mese come giugno metterebbe a dura prova la mia pazienza e il mio umore!

Per fortuna ci sono i colleghi che aiutano a tenere alto il morale: in totale una trentina di guide da vari paesi (ben 10 dall’Italia!) con i quali sto trascorrendo quasi ogni momento libero. Partite del mondiale, cene, feste: ogni occasione è buona per divertirsi in compagnia, dimenticando il maltempo e la voglia di essere in un posto più caldo.

Per quanto riguarda il lavoro dal 20 al 25 giugno abbiamo avuto la settimana forse più dura di tutta la stagione, con navi da crociera per sei giorni consecutivi. Abbiamo fatto spola varie volte tra Tromso e le Lofoten, dormendo solo poche ore a notte. Nel complesso tutti i miei tour sono andati bene e quest’anno, finora, ho avuto solo passeggeri di lingua tedesca.

Un vantaggio per la guida, perché i gruppi da Germania, Austria e Svizzera sono normalmente molto puntuali e generosi con le mance, una combinazione ideale.
Ho davanti a me ancora un mese abbondante qui in Norvegia e sono contento perché ho voglia di lavorare e di passare ancora tante belle giornate con i miei amici. Allo stesso tempo una parte di me non vede l’ora di tornare a casa per potermi finalmente abbronzare e farmi cullare dalle dolci e calde acque del Mediterraneo!