Alice di Gavi: restaurata la cappella dei ragazzi della Benedicta

Il Comune ha sistemato la tomba dove riposano i partigiani della borgata uccisi nella Pasqua del 1944 dai nazifascisti.

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Il Comune di Gavi ha restaurato la cappella dove riposano i quattro partigiani della borgata di Alice uccisi alla Benedicta nel 1944 dai nazifascisti. Si tratta di Ferdinando Carrea, nome di battaglia “Fulmine”, Giuseppe Massa, Cesare Carrea (“Tarzan”) e Stefano Cambiaso. Avevano tutti circa vent’anni e furono tra i 150 ragazzi ammazzati e poi gettati nelle fosse Comuni vicine alla cascina di Capanne di Marcarolo durante il rastrellamento della Pasqua di 80 anni fa. I resti vennero recuperati dopo la fine della guerra dai famigliari. I ragazzi di Alice vennero tumulati in questa cappella costruita dagli abitanti della borgata con le loro forze e i loro soldi. “La cappella – spiega l’assessore Mario Compareti – era in condizioni pessime, addirittura pioveva al suo interno. E’ stato sistemato il tetto e rifatta la tinteggiatura a spese del Comune”. Domani, 25 aprile, è in programma una piccola cerimonia nel cimitero per inaugurare la fine dei lavori: alle 10 la messa e a seguire la benedizione.