Lo Scrivia a rischio inquinamento dopo che le acque del torrente hanno eroso la sponda destra in località Cadano, a Carbonara Scrivia. Qui in passato venne realizzata una grossa discarica abusiva di rifiuti tossico nocivi e terre inquinate ricavate dall’attività di una fonderia. A metà anni ‘80 era iniziata una bonifica per togliere la parte più pericolosa dei materiali abbandonati, operazione mai del tutto completata. Circa 25 anni fa vennero scoperti altri bidoni nascosti lungo lo Scrivia, bonificati dalla Provincia, ma non ci sono ancora certezze su cosa sia nascosto in località Cadano, per questo nel 2023 il Comune, grazie ai 199mila euro arrivati dal Ministero dell’Ambiente per i “siti orfani” (per i quali è impossibile individuare l’autore dell’inquinamento), ha avviato una caratterizzazione dei terreni per comprendere quali sostanze siano presenti. Le recenti piene dello Scrivia mettono però in pericolo l’area: il torrente, come ricorda il sindaco, Flaviano Gnudi, si è portato via 50 metri di sponda artificiale e ha eroso l’argine raggiungendo la recinzione dell’area inquinata, dove si trovano cumuli di sabbia da fonderia, materiali considerati inquinanti, oltre a eventuali altri bidoni sotterrati. Un pericolo per le acque del torrente e per i centri abitati a valle. Il sindaco chiede che vengano stanziati fondi del Pnrr per risolvere definitivamente e in tempi brevi la situazione di località Cadano.