La situazione “rovinosa” delle strade non è ascrivibile solo al cattivo tempo di questo ultimo periodo ma soprattutto alla mancata manutenzione ordinaria e straordinaria. Prova ne è che le stesse strade erano già dissestate a prescindere dalle piogge che, al più, hanno accentuato lo stato “comatoso” delle strade provinciali”.
Lo sostiene Domenico Miloscio, consigliere provinciale di minoranza, in un’interrogazione rivolta al presidente della Provincia, Enrico Bussalino. Il maltempo delle settimane scorse ha creato un numero notevole di buche sulle strade provinciali e palazzo Ghilini è intervenuto nelle situazioni più difficili, come le strade provinciale 154 tra Novi Ligure e Bosco Marengo e sulla 185 tra Casalcermelli e Alessandria, chiudendo talvolta a transito le strade data la gravità della situazione, oltre ad altri interventi ma la Provincia, come è noto, non ha i fondi per sistemare tutte le arterie di sua competenza. “Più volte – sostiene Miloscio – in occasione dell’approvazione dei Bilanci stata rimarcata la presenza di strade provinciali dissestate e della urgente necessità di un ripristino delle stesse, per danni a cose o persone oltre ovviamente a tutto ciò che può comportare il non avere una viabilità a “norma”, come il disincentivo al turismo e all’insediamento di attività economiche e alle difficoltà causate alle aziende locali, oltre a mettere a rischio l’attività di soccorso a cose o persone”. Il consigliere provinciale ha quindi interrogato la Provincia per sapere quali sono stati gli interventi eseguiti sule strade e quelli che si intendono eseguire nel 2024 e se ci sono casi di ripristino urgente da effettuare. Inoltre, quali e quante richieste di risarcimento danni derivanti da presunta cattiva manutenzione stradale siano state presentate alla Provincia e se siano state ricevute dagli uffici provinciali segnalazioni relative alla situazione delle arterie provinciali. Infine, “quali siano i progetti per migliorare la gestione del manto stradale per i prossimi anni affinché non accada nuovamente quanto è palesemente davanti agli occhi di tutti, cioè strade provinciali sempre più dissestate”.