gavi forte dal guado
Gavi e il suo Forte

I tempi sono stretti per la costruzione dell’ascensore che collegherà direttamente Gavi al Forte. Una quota dei circa 5 milioni di euro previsti dalla Direzione regionale dei musei è stata infatti coperta con il Pnrr e quindi la scadenza prevista è il 2026. Nell’ultima seduta del Consiglio comunale, a fine dicembre, è stato votato il parere dell’assemblea sul progetto preliminare presentato dalla Direzione museale. Previsto, come è noto, un’ascensore che da via Barbieri salirà nel Forte con un due tunnel, uno orizzontale da 100 metri e uno verticale da 95 metri. L’amministrazione comunale ha chiesto garanzia sotto diversi aspetti. La scorsa estate si era rivolta a due consulenti, l’architetto Cillara Rossi, progettista della nuova funivia del Monte Bianco, per la valutazione dello studio dal punto di vista tecnico e il commercialista Fausto Gragnani per gli aspetti economici. A novembre era stato affidato un terzo incarico relativo alla sicurezza dell’impianto, stavolta all’ingegner Alberto Bodrato di Ovada. In Consiglio la maggioranza si è detta favorevole al collegamento diretto tra il paese e la fortezza in un’ottica di rilancio turistico ma, ha spiegato il sindaco, Carlo Massa, “è altrettanto importante comprendere l’impatto sul bilancio comunale”. La convenzione tra amministrazione comunale e Direzione regionale dei musei prevede infatti che l’opera, una volta conclusa, diventerà proprietà del Comune. Il progetto preliminare parla di un costo annuo che da 80 mila euro può arrivare fino a 100 mila euro, cifre non sostenibili dalle casse comunali. Il Comune ha quindi proposto di affidare a un’impresa non solo la costruzione ma anche la gestione trentennale dell’ascensore, coinvolgendo così il privato senza gravare sul bilancio. Il vicesindaco, Valerio Alfonso ha sottolineato, oltre all’importanza dell’opera, i tempi molto stretti: “Ci siamo mangiati sei mesi e adesso si deve accelerare. È auspicabile un incontro con la Direzione regionale a inizio anno”. L’assessore Francesca Regoli ha ricordato l’importanza di far cresce il numero dei visitatori del Forte, “altrimenti l’ascensore resterà solo una spesa. Il Comune sta investendo sul turismo con risultati positivi anche con eventi che si svolgono nella fortezza ma non può farsi carico della gestione”. L’opposizione era assente anche in quest’ultima seduta del Consiglio.