Terzo valico: nuovo stop per il cantiere fra Pozzolo e Tortona.

Il Consiglio di Stato ha riabilitato l’interdittiva antimafia emessa nei confronti del Consorzio Research. I lavori avviati nel 2018 sono al 27%.

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(foto da terzovalico.it)

Il cantiere del sesto lotto del Terzo valico va incontro ad ulteriori ritardi dopo la sentenza del Consiglio di Stato, pubblicata il 12 marzo, sul consorzio campano Research. Nei confronti di quest’ultimo nel 2022 la Prefettura di Salerno aveva emanato un’interdittiva antimafia per presunti legami con la criminalità organizzata da parte di alcune aziende del consorzio, provvedimento che aveva provocato un primo stop al cantiere ma poi sospeso e annullato dal Tar campano. Il consorzio Research aveva vinto l’appalto del sesto lotto tra Pozzolo e Tortona nel 2018 insieme alla Manelli di Bari, con la quale aveva costituito un ulteriore consorzio. Dopo i fatti del 2022, secondo i sindacati, la Research aveva comunque lasciato il cantiere, portato avanti dall’impresa barese in base all’aggiudicazione del 2018. La sentenza del Consiglio di Stato ha riabilitato l’interdittiva annullata dal Tar e ora l’assegnazione al consorzio costituito da Research e da Manelli dovrà decadere, sempre secondo i sindacati. Il Cociv dovrà o rifare una gara d’appalto o assegnare i lavori all’impresa arrivata seconda nella gara del 2018. Lavori che in sei anni, per altro, sono avanzati solo fino al 27%, dato riferito al mese di febbraio dal sito terzovalico.it. Il 15 gennaio era stata riaperta al traffico pendolare, solo a binario unico, dopo sette anni la tratta Novi-Tortona della linea storica, rifatta grazie ai lavori del Terzo valico e nell’occasione era stata ribadito il fine lavori dell’alta capacità nel 2026 ma questo ulteriore intoppo rischia di causare ulteriori ritardi.