Continua a muoversi la strada della Castagnola sopra la frana di Carbonasca, a Voltaggio. Una corsia, come in passato, è stata nuovamente chiusa al traffico a causa del cedimento del fondo. Proprio come avveniva prima del maxi intervento di sistemazione della frana, che la Provincia ha affidato al Cociv come opera compensativa del Terzo valico. L’imponente frana per decenni ha creato enormi problemi a un lungo tratto della provinciale 163, che rischiava di finire in Val Carbonasca.

La frana di Carbonasca dopo i lavori

L’impresa incaricata dal consorzio negli anni scorsi ha eseguito un intervento imponente, utilizzando ben 8 mila massi ciclopici, realizzando nove pozzi profondi venti metri con un un diametro di dodici metri per evitare che l’acqua piovana finisca nel terreno e quindi faccia muovere il versante. Nel 2019, però, il movimento continua e sulla corsia verso valle si crea un profondo scalino, così viene creato in sostanza un senso unico alternato per un certo periodo, fino a quando la corsia non viene livellata con altro asfalto. Ora il fenomeno si è ripresentato: l’impresa ha sistemato una serie di new jersey nello stesso tratto a causa di crepe e nuovi avvallamenti.