Un nuovo passo avanti verso l’apertura dell’asilo nido a Gavi. Il micronido d’infanzia Opera Pia Conservatorio Romano, questo il nome della struttura, sarà gestito nell’edificio di via Mameli di proprietà dell’Ipab dalla cooperativa “Il Sentiero del Movimento Ragazzi” di Genova e metterà a disposizione 24 posti per bambini da 0 a 3 anni. Il Comune contribuirà con una quota per ridurre le rette mensili, fissate a 520 euro per il tempo pieno, e rendere così accessibile a tutte le famiglia il servizio, il primo del genere in Val Lemme. Il Consiglio comunale ha approvato a tal proposito la convenzione con l’Ipab. “Servirà – ha spiegato l’assessore Carla Poggi – ad aiutare le famiglie a sostenere le spese per l’iscrizione al nido da settembre. Una struttura che dà un servizio sociale importante utile ai bambini a integrarsi. Inoltre, con l’apertura del nido Gavi ha avrà in paese un sistema scolastico da 0 a 14 anni, fino alle medie”. L’opposizione, con il consigliere Stefano Rabbia, ha chiesto a quanto ammonti il contributo comunale: “La convenzione è senz’altro una scelta positiva ma il documento non indica la cifra che il Comune verserà nè i criteri per fissare questa somma”. Il segretario comunale Stefano Valerii ha spiegato: “Ci sono ancora molte variabili da conoscere, per esempio il numero degli iscritti e i fondi pubblici richiesti alla Regione e allo Stato”. L’assessore Poggio: “Essendo il primo anno ci sono ancora vari aspetti da chiarire. Si deve tener conto anche delle convenzioni che i Comuni limitrofi approveranno a loro volta con l’Ipab per i loro bambini e dell’Isee di ogni famiglia”. La delibera  è stata approvata dalla maggioranza con l’astensione dell’opposizione. Nella seduta Carla Poggi è subentrata come primo dei non eletti a Rita Semino, scomparsa il mese scorso, e ha mantenuto l’incarico di assessore. Nella minoranza, Pier Luigi Roveda ha preso il posto del dimissionario Enrico Gualco.