I 49 milioni del Terzo valico resteranno sul territorio e non prederanno altre strade. Lunedì fra gli 11 sindaci (Novi Ligure, Pozzolo Formigaro, Serravalle Scrivia, Gavi, Carrosio, Voltaggio, Fraconalto, Alessandria, Tortona, Serravalle Scrivia, Arquata Scrivia e Vignole Borbera), alla presenza del commissari straordinario del Terzo valico, Carmine Mauceri, lo scontro era stato durissimo poiché il capoluogo provinciale voleva ben 12,5 milioni di euro per costruire un altro ponte sul Bormida, togliendo risorse ai Comuni più piccoli che invece subiscono i disagi del traffico e dei cantieri del Terzo valico.

Pozzolo e Vignole avevano detto no a quell’intesa e molti altri sindaci avevano detto un sì molto sofferto per il timore di perdere tutto. Senza l’unanimità, però, i soldi non sarebbero mai arrivati. Ieri sera, 15 ottobre, nel castello di Pozzolo si è svolta una nuova riunione, durante la quale Alessandria ha ridotto le sue pretese a 10 milioni. Alla fine, anche Vignole e Pozzolo hanno firmato l’auspicato accordo. Ora la parola passa al Cipe per la valutazione dei progetti proposti, fra cui anche il tratto della tangenziale di Tortona verso Alessandria e il museo del cioccolato a Novi.