L'enoteca di Gavi negli anni scorsi

20mila euro: è la somma che il Comune di Gavi intende recuperare dall’ex gestore dell’enoteca, la società In Gavi Dolcevita, titolare del ristorante dal 2014 al 2020. Si tratta degli affitti che risultano non pagati e che già nel 2020 furono oggetto di una messa in mora da parte dell’allora commissario prefettizio Maria Clara Callegari, in carica dopo la decadenza del sindaco Rita Semino. L’atto del commissario non aveva però ottenuto risultati, così l’amministrazione comunale già nel 2020 aveva sfrattato la società per morosità e lo scorso fine dicembre il sindaco Carlo Massa ha incaricato l’avvocato Bruna Bruni di Alessandria di richiedere al giudice l’emissione di un decreto ingiuntivo per recuperare la somma dovuta al Comune. La In Gavi Dolcevita è stata l’ultimo gestore del ristorante dal 2006 dopo una serie di esperienze finite tutte negativamente, in un caso con il fallimento. Da novembre l’enoteca è diventata la sede del Consorzio tutela, che ha creato la Casa del Gavi con l’obiettivo di promuovere il Gavi docg, attività quasi del tutto assente in precedenza.