E’ recidivo il maghrebino che ieri ha accoltellato un ragazzo di Novi

Lo scorso anno l'uomo aveva aggredito un carabiniere

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Carabinieri

L’accoltellare che nel pomeriggio di ieri 24 gennaio intorno alle 15, in vicolo Ghiara, nelle adiacenze del “Bar Principe”, ha ferito un ragazzo novese di 23 anni, è un 20enne, già arrestato per aggredito con un coltello un carabiniere nel corso di un controllo al quale l’uomo era stato sottoposto.

L’uomo, recidivo, è ora rinchiuso nel carcere Cantiello e Gaeta di Alessandria.

Un comunicato stampa dei carabinieri riferisce che il ragazzo accoltellato ha ricostruito il fatto, raccontando che senza motivi il maghrebino ha inferto un calcio al suo cagnolino, da lì è nato il diverbio, terminato con l’accoltellamento, che solo per pochi centimetri, non ha colpito organi vitali.

Il maghrebino è stato individuato grazie alla descrizione fornita dai testi.

Le ricerche, immediatamente partite, soprattutto nell’ambiente della comunità marocchina, hanno consentito di individuare il colpevole. Un connazionale presso il quale il maghrebino si è recato dopo il fattaccio, ha spiegato che il ragazzo si è presentato nel suo appartamento verso le ore 16 chiedendogli ospitalità, perché, a suo dire, aveva combinato un guaio. L’uomo ha detto che, appena entrato in casa, il giovane si è cambiato il giubbotto e la felpa che indossava, vestendo altri abiti che aveva prelevato dallo zaino nero che aveva con sé.

Quando i carabinieri lo hanno fermato, il maghrebino aveva ancora nello zaino gli abiti intrisi di sangue. Una volta in caserma, i militari hanno visionato i filmati della telecamera di sorveglianza installata sulla piazza che, consentiva di confermare la presenza del maghrebino e il calcio sferrato al cane di piccola taglia della vittima.

Nella tarda serata di ieri, la vittima ha riconosciuto l’aggressore.